Del 11 Febbraio 2024 alle ore 10:51
Era il 31 agosto 2023 quando gli abitanti di Borgo Tretitoli, lavoratori delle campagne di origine africana, denunciavano per la prima volta la mancanza di acqua in una parte dell’insediamento, che sorge sulle rovine della Riforma Agraria. In alcune delle case, ormai fatiscenti ma per cui spesso gli occupanti pagano anche un affitto, non solo non c’è acqua corrente – questo è vero per tutta la borgata – ma il comune competente, Cerignola, non la distribuisce nemmeno nelle apposite taniche come avviene nel resto delle abitazioni.
Da allora è stato un susseguirsi di vane promesse, ripensamenti, errori e scaricabarile. Risultato: quelle case rimangono tutt’ora senz’acqua. In questi mesi il comune, perlopiù latitante, quando è stato incalzato dagli abitanti ha accampato diverse scuse: prima la ditta incaricata ha sbagliato le misure delle basi in cemento, poi non si capiva quale fosse l’azienda competente per la distribuzione dell’acqua (!!), e infine i proprietari di uno dei terreni su cui sorgono le abitazioni, in una agghiacciante dimostrazione di disumanità e cinismo, si sono rifiutati di autorizzare l’installazione delle taniche. Quando finalmente sembrava tutto risolto, avendo finalmente trovato un proprietario disponibile, i responsabili comunali sono semplicemente scomparsi.
Nuovamente incalzati nella giornata di ieri, quando una delegazione di abitanti della borgata si è recata personalmente al municipio per pretendere risposte, i funzionari hanno promesso che la prossima settimana verranno installate le tanto agognate taniche. E’ normale chiedersi se questo avverà, viste le premesse.
Davvero non ci sono parole per descrivere tanta inerzia e negligenza, sulla pelle di persone che danno un contributo tanto fondamentale all’economia del territorio senza ricevere nulla in cambio, nemmeno una risorsa imprescindibile come l’acqua. D’altra parte, una sorte simile tocca agli abitanti di Borgo Mezzanone: sulla pista adiacente il CARA i rubinetti che prima servivano all’approvvigionamento idrico di centinaia di persone non funzionano da mesi, e alle proteste degli abitanti sono seguite risposte parziali. Nessun impegno a riparare i rubinetti nè a facilitare l’approvvigionamento dalle taniche, ma soltanto l’intensificazione nella distribuzione dell’acqua.
Tutto questo a riprova che soltanto con le proteste si può ottenere qualcosa, ragione per la quale non ci fermeremo fino a quando non avremo ottenuto case, documenti e contratti per tutti. Dal Comune di Cerignola pretendiamo risposte concrete e immediate: acqua subito!
FB: Comitato Lavoratori delle Campagne
Twitter (X)/Instagram: @campagneinlotta
L’articolo Borgo Tretitoli (Foggia): L’acqua rimane un miraggio, il Comune di Cerignola latita è già apparso su Corriere di Puglia e Lucania.