Sostenere la lotta contro le dipendenze e vincere la sfida quotidiana che porta alla rinascita mentale e fisica: questo l’obiettivo delle “Olimpiadi della vita”, organizzate per il trentesimo anno consecutivo dalla cooperativa di solidarietà Lautari onlus a Pozzolengo (Brescia) dal 12 al 22 agosto, per 11 giornate.
L’evento, che si svolgerà in concomitanza con le Olimpiadi parigine per creare un collegamento virtuoso tra i Giochi, coinvolgerà oltre 300 giovani provenienti dalle sedi Lautari di tutta Italia. Le ragazze e i ragazzi, che sono accolti nelle sedi della cooperativa di Pozzolengo, Bedizzole, Como, Pordenone, Roma e Firenze, si sfideranno in tornei di calcio maschile e femminile, maratona, pallavolo e staffetta.
Le gare si svolgeranno nella cornice dei vigneti all’interno della tenuta Borgo La Caccia a Pozzolengo, dove gli ospiti dei Lautari durante l’anno lavorano la vite e accudiscono i cavalli della scuderia che storicamente vanta anche la partecipazione olimpica a Tokyo 2021. Al termine delle gare si svolgerà la giornata conclusiva con spettacoli ed eventi serali.
“Lo sport è un veicolo potente: si rivolge a tutti senza distinzioni, parla un linguaggio universale e promuove e diffonde valori fondamentali per lo sviluppo di una società sana quali il merito, l’impegno, il sacrificio, la passione e la determinazione – commenta Andrea Bonomelli, presidente dei Lautari -. Poter celebrare i giochi è un motivo di speranza. Per noi sono importanti queste competizioni sportive perché nel tempo abbiamo capito che la sana sfida agonistica aiuta questi giovani a ritrovare la voglia di vivere e gli infonde la forza per uscire dalla strettoia. E i vincitori verranno premiati con i biglietti per la maratona di New York. Un modo per dimostrare che la vita vince sempre”.