di Lana Lia
Le prime strade asfaltate nacquero, secondo Focus.it, alla fine dell’800 per facilitare l’utilizzo delle biciclette. All’epoca, le strade erano viottoli in un terreno spesso fangoso.
Secondo gmpspa.it, il merito di questa invenzione va a uno svizzero. Nel 1849, M. Merian, ingegnere svizzero, notò come i frammenti di roccia asfaltata caduti dai carri che trasportavano l’asfalto dalla miniera della Val de Travers si comprimessero nei mesi estivi sotto le ruote del carro in un pavimento di asfalto grezzo.
Abbiamo sempre visto asfalto nero, ma ,attualmente, Facebook ci mostra una novità. C’è chi ha detto addio all’asfalto scuro per uno più chiaro. I commenti al post, ad oggi, sono particolari e, molti, insistono sulla necessità di piantare più alberi. Dato che, anche a Lodi è stato notato come le piante ( secondo il giornsle locale) fatte nascere apposta per aiutare la città siano già a rischio di vita, la migliore soluzione resta essere un’altra. La suggerisce un commento al post. Si tratterebbe di unire l’idea delle strade blu a quella di piantare più alberi. Sui social, inoltre, la gente si scatena nei commenti del post anche riguardo argomentazioni differenti. Se, almeno in apparenza, c’è chi è contento e scrive commenti come questo: “A Torino, sotto casa mia hanno già provveduto con questa soluzione in un assolato parcheggio, prox step piantumazione di alberi. #torinocambia”,altri, invece, si lamentano per questioni visive.
Il blu sarebbe più visibile di notte, per alcuni, mentre doversi utenti dichiarano che, per loro, sarebbe un problema, tanto che “metterci degli abbaglianti” sarebbe uguale.
Tuttavia, nel mondo , ormai, le strade blu sono una certezza e non possiamo farci niente. Si è scoperto che le strade asfaltate di nero assorbono una grande quantità di calore solare. Questo si vedeva già a Lodi su strade cittadine sdfaltate e, addirittura, del centro storico, nel 2019. Quei pochi che lo notavano erano ‘strani’ all’rpoca, invece… Quelle strade nere diventavano davvero estremamente calde per i pedoni e i guidatori, in particolare durante i mesi più caldi. Per contrastare questo problema, si è deciso di utilizzare la vernice blu, che a vedersi sembra più che altro azzurra, per migliorare la situazione in alcune aree geografiche. Questa pittura rifletterebbe la luce del sole, aiutando a mantenere le strade più fresche.
Le prime strade blu sono state realizzate in una zona particolarmente affollata di Doha (Capitale del Qatar) nelle vicinanze di Zoco Waqif.
Che scoperta clamorosa per quei lodigiani che sentivano troppo caldo sotto i piedi nel 2019, venire a conoscenza del fatto che le strade di blu di Doha sono state realizzate per combattere il caldo proprio nel 2019 e che, sempre nello stesso anno, queste innovative vie hanno dato inizio ad un progetto pilota: posare su alcune strade un asfalto composto da una sostanza criogenica che ha effetti sulle radiazioni solari.
Fonti:
–https://www.focus.it/cultura/
–https://gmpspa.it/2018/10/03/
–https://www.facebook.com/
–https://www.repubblica.it/
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