Confartigianato: Assistiamo le imprese, ma tempistiche di patente a crediti errate

A pochi giorni dalla data prevista per l’entrata in vigore, permangono dubbi e incertezze applicative che destano preoccupazione tra gli operatori del settore. Saremo al fianco delle nostre imprese per assisterle nelle procedure richieste e necessarie, ma l’uscita del decreto attuativo così ravvicinata all’entrata in vigore della norma era una delle motivazioni che ci spingevano a chiedere una proroga della stessa, che non è stata accolta.

 Confartigianato Taranto sottolinea ancora una volta come, nonostante sia apprezzabile il tentativo di aumentare la sicurezza nei cantieri, fosse necessario un lasso di tempo maggiore per permettere alle imprese di gestire la normativa. La patente a crediti entrerà in vigore a partire dal 1° ottobre e la novità riguarderà imprese e lavoratori autonomi operanti in cantieri temporanei o mobili. 100 è il numero massimo di punti riconoscibile a ogni soggetto tenuto al possesso della patente, suddiviso in:30 crediti attribuiti a tutte le imprese al momento di rilascio della domanda; 30 crediti in base alla storicità dell’impresa; 40 crediti attribuiti all’impresa che dimostra di aver effettuato interventi specifici o attività di formazione (questi ultimi sono crediti che l’impresa potrà richiedere solo dopo la comunicazione delle indicazioni operative).Nella provincia di Taranto la norma impatterebbe in maniera importante sulle 3250 imprese artigiane attive nel macro settore delle costruzioni, come emerge da un’indagine del ufficio studi dell’associazione. Si tratta di circa il 40% di tutte le imprese artigiane operanti sul territorio, un impatto decisamente corposo per il comparto, che comprende attività quali la costruzione di edifici, la costruzione di opere di ingegneria civile e lavori di costruzione specializzati, come ad esempio installazione di impianti elettrici e termo idraulici, tinteggiatura, lavori di rivestimento di pavimenti, muri, serramenti ed opere di falegnameria. Il macro settore delle costruzioni dell’artigianato ionico dà lavoro a quasi 11 mila addetti. Come Confartigianato dobbiamo salvaguardare i loro interessi: la mancanza di chiarezza normativa e operativa rischia di penalizzare le aziende, soprattutto quelle di piccole dimensioni. È necessario valorizzare gli elementi qualitativi delle imprese che sono la regolarità contributiva e contrattuale, nonché la corretta gestione degli adempimenti in materia di sicurezza, snellendo il peso della burocrazia. L’obiettivo dell’associazione degli artigiani tarantini è garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro e contrastare il lavoro sommerso, ma deve essere perseguito con misure chiare, efficaci e sostenibili per le imprese, soprattutto per quelle di piccole dimensioni che rappresentano la spina dorsale del tessuto economico del nostro Paese.Intanto, con l’introduzione della patente a crediti obbligatoria, le imprese che operano nei cantieri temporanei o mobili dovranno adeguarsi alle nuove normative per non rischiare sanzioni e interruzioni dell’attività. Quindi invitiamo le imprese a non tentennare ed a procedere con la massima serenità e tempestività. Confartigianato sta già assistendo le imprese, gratuitamente, nella verifica dei requisiti, nella preparazione della documentazione necessaria e nella presentazione della domanda per il rilascio della patente, oltre che nell’assolvimento degli adempimenti inerenti la sicurezza del lavoro.

Taranto, 27 settembre 2024

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