ROMA (ITALPRESS) – “Reading Lolita in Tehran”, firmato dal regista Eran Riklis e tratto dal best seller del 2003 di Azar Nafisi, è il film vincitore del “Premio del Pubblico FS”, assegnato oggi alla Festa del Cinema di Roma. La pellicola è stata la più votata dagli spettatori tra 18 film in gara al Concorso “Progressive Cinema”. A consegnare il riconoscimento, nel corso della cerimonia di premiazione ufficiale all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, sono stati il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il Chief Corporate Affairs e Communication Officer del Gruppo FS, Giuseppe Inchingolo. “E’ per noi del Gruppo FS un grande piacere essere presenti su questo palco e consegnare il Premio del Pubblico FS al miglior film del Concorso Progressive Cinema votato dagli spettatori – ha affermato Giuseppe Inchingolo -. Anche quest’anno abbiamo rinnovato il sostegno alla Festa del Cinema, confermando il nostro impegno nei riguardi di tutte quelle iniziative che contribuiscono a portare un valore aggiunto al Paese. E la Festa del Cinema, con la sua straordinaria capacità di coinvolgere, stupire e raccontare lo specchio dei tempi, senza dubbio lo è. Le Ferrovie dello Stato, radicate da oltre un secolo nel tessuto civile, economico e sociale italiano, contribuiscono in questo modo alla mobilità delle persone, ma anche alla libera circolazione delle idee.”Il Gruppo FS Italiane è anche quest’anno Official Sponsor della Festa del Cinema di Roma, una partnership che conferma il ruolo di mobility leader di Ferrovie dello Stato Italiane e il costante impegno del Gruppo a favore dell’arte e della cultura in ogni sua forma. In palio, per coloro che hanno espresso la propria preferenza all’interno del concorso organizzato da Fondazione Cinema per Roma, “Carte regalo” per viaggiare a bordo dei treni del servizio ferroviario regionale e nazionale. “Reading Lolita in Tehran” è stato girato tra Israele e l’Italia ed è firmato da Eran Riklis (La sposa siriana, Il giardino dei limoni), con Golshifteh Farahani (Paterson, Pirati dei Caraibi) nel ruolo della protagonista. Una coppia di coniugi iraniani, lei professoressa di letteratura angloamericana, lui ingegnere civile, tornano a Teheran dopo la rivoluzione di Khomeini, nel 1979. La valigia di Azar Nafisi, questo il nome della protagonista, è piena di libri: Il grande Gatsby di Fitzgerald, Lolita di Nabokov, Daisy Miller di James, Orgoglio e pregiudizio di Austen, capolavori pericolosi per la legge. La pellicola è tratta proprio dal best seller di Azar Nafisi e racconta la sua lotta per trasmettere bellezza e cultura agli studenti sempre più esposti all’indottrinamento islamico. Quando le condizioni politiche e sociali non glielo consentono più, la professoressa Nafisi lascia l’insegnamento all’Università di Teheran e riunisce segretamente a casa sua sette delle sue studentesse più impegnate per leggere i classici occidentali.
– Fonte foto ufficio stampa FS/Francesco Cerro –
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