Riforma patente di guida: addio crocette e più pratica

Stiamo collaborando con le scuole guida per modificare l’esame”, un esame che sarà ”meno schematico, con le crocette alla ruota della fortuna, e più aggiornato ai tempi moderni”; quindi “meno fortuna, meno studio, ma di quello proprio scolastico, e più pratica, più esperienza di strada”: queste, in sintesi, le linee guida della riforma dell’esame di guida come annunciate dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, durante un intervento al Tg2 Post. La riforma è prevista per il 2025.

L’intento è quello di rendere l’esame per l’abilitazione alla guida più aderente alla realtà, dando priorità all’esperienza pratica piuttosto che alla semplice memorizzazione teorica.

Il Ministro Salvini ha evidenziato l’importanza di questo cambiamento, anche in relazione alla sua esperienza personale come genitore, poiché sua figlia dovrà affrontare l’esame per la patente in futuro.

La riforma poi ha introdotto, tra le guide obbligatorie per l’esame pratico, anche quelle in autostrada e di notte.

Si ricorda che la riforma del Codice della strada già messa in atto dal legislatore prevede regole più stringenti per i neopatentati e per chi si mette alla guida.

Tuttavia, chi viene trovato alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe, prima di ottenere la patente e con un’età inferiore ai 21 anni, non potrà conseguire il documento fino ai 24 anni.

Inasprita anche la normativa relativa all’uso di cellulari alla guida:

  • la multa, che fino ad oggi era da 165 a 660 euro, aumenterà da 250 a 1.000 euro. Alla multa si aggiunge poi la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi, che fino ad oggi era prevista solo se il conducente aveva già commesso violazioni simili nei due anni precedenti
  • se, nei due anni successivi all’accertamento della violazione, il conducente viene trovato di nuovo con il cellulare alla guida, la sanzione e la durata della sospensione della patente sono aumentate.

Evelyn Zappimbulso

Redazione Corriere di Puglia e Lucania 

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