De Santis (Pd): “Una scelta grave contro i diritti dei lavoratori”​

Il Segretario del Partito Democratico della Puglia Domenico De Santis esprime profonda amarezza e indignazione per la decisione del Governo nazionale di impugnare la legge sul salario minimo approvata dalla Regione Puglia.

“La legge regionale 30 del 2024 che introduceva il salario minimo nei contratti direttamente gestiti dall’ente regionale e dalle sue controllate è una dimostrazione tangibile del nostro impegno per contrastare le disuguaglianze e promuovere la dignità del lavoro” dichiara De Santis durante la trasmissione “il Graffio”. “Questa decisione del Governo è un attacco diretto alle fasce più deboli della popolazione, che più di tutti necessitano di tutele concrete. Il salario minimo è una conquista di civiltà, e non ci faremo intimidire: continueremo a batterci per garantire condizioni di lavoro giuste e dignitose per tutti i pugliesi. La Puglia non si piegherà a scelte politiche dettate da logiche di potere e lontane dai bisogni reali della nostra comunità. Già 4 milioni di italiani stanno aspettando che il parlamento discuta la legge nazionale; ora il governo blocca anche la norma pugliese per i lavoratori dei servizi pubblici.”

PD Puglia Ufficio Stampa

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