Vicine per tradizioni, Granada e Taranto saranno i poli  di irradiazione di una storicità radicata nel tessuto popolare

Presentato ieri, in conferenza stampa, presso la sala dei congressi della Confcommercio di Taranto, un progetto che vede unite da ‘Un ponte di fede’ le città di Granada e di Taranto.

Da sinistra, i relatori della Conferenza stampa e la madrina

Un progetto ‘ teso a rafforzare e consolidare– come evidenziato dal prof Luigi Montenegro, presidente dell’associazione la Veste Rossa- il dialogo culturale e di scambio di ricerche e conoscenze’

Un primo step, dunque,  verso un interscambio culturale in grado di attrarre, per la singolarità dei riti della Settimana Santa, turisti da ogni dove.

Un’iniziativa lodevole, proiettata verso l’internazionalizzazione di espressioni ritualistiche di un fideismo, indubbiamente, popolare, ma che è espressione della cultura e della storia di entrambi i territori.

Presenti alla conferenza stampa,  in qualità di relatori, il vicepresidente della Confcommercio, Giuseppe Spadafino, il presidente dell’Associazione La Veste Rossa, prof. Luigi Montenegro, la rappresentante di Italea Puglia, Rita Piccinni, e il direttore artistico dell’Associazione Artava, Armando Blasi. Madrina dell’incontro, la principessa Fabrizia Dentice Di Frasso.

Il progetto

Nato da un’iniziativa dell’Associazione La Veste Rossa il progetto ha incontrato il favore del sindaco  di Granada, Da Marifran Carazo, nonché del presidente onorario  della Reale ’Federazione delle Confraternite, Armando Ortiz e del presidente onorario dell’Associazione Adelardo Mora.

Granada
La locandina del progetto

Tre gli appuntamenti già fissati. Il primo, dall’1 al 9 di febbraio 2025, presso la sede dell’Associazione ARTAVA di Taranto. Sita  in via Duomo 222, nel cuore della città vecchia. Una serata che vedrà la presenza della principessa Fabrizia Dentice di Frasso, nelle vesti di madrina, e dell’arcivescovo di Taranto, mons. Ciro Miniero.

In questa sede verrà realizzata in anteprima una mostra documentale imperniata sui riti della settimana santa di Taranto, nonché la proiezione di documentari.

Un’anticipazione della stessa mostra che si terrà invece a Granada, dal 6 al 12 aprile 2025, presso la sede dell’Albo dei Farmacisti in calle San Jeronimo 16.

Anch’essa un’ esposizione strettamente documentale, che, nella città spagnola, sarà inaugurata dalla signora Alcaldesa, alla presenza dell’Ambasciatore italiano in Spagna.

L’allestimento prevede foto, gigantografie, l’esposizione degli abiti di rito, un documentario con commento in spagnolo nonchè le riproduzioni delle“tròccole”. Uno strumento tutto tarantino che ha destato la curiosità degli spagnoli

Un confronto tra le tradizioni

Un interscambio culturale dunque tra le due città che indubbiamente ci darà una narrazione storica di un passato molto remoto.

Un tessuto narrativo in cui s’intrecceranno le voci di due popoli. Ma, soprattutto un riscatto identitario del nostro territorio, suscettibile di risvolti positivi anche dal punto di vista turistico.

‘ Un punte de fe’,  quindi, tra due città, due nazioni, unite da una devozione considerevole, esprimentesi in una ritualistica indubbiamente teatrale, ma di sicuro spessore cultuale e culturale.

 

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