I Presidenti Meloni e Mattarella entrambi assurti, con gaudio di Biden & Co, a patrocinatori e protettori di Zelensky e della Ucraina anche se in giro iniziano a sollevarsi voci critiche in  merito al disastro russo-ucraino, i cui nefasti risultati  si sentono e vedono ormai apertamente  in  tutta Europa, soprattutto  nei paesi primi seminatori dell’avversione contro la Russia e cioè Germania, Francia e Italia: Inghilterra ostile a priori, vista la relazione consanguinea con gli USA. I presidenti Meloni e Mattarella promotori ufficiali riconosciuti dell’odio contro l’aggressore russo e, allo stesso tempo, della effusione amorosa  verso la vittima Zelensky-Ucraina, con somma soddisfazione degli Usa i quali  è quello cui unicamente mirano, l’indebolimento della Russia grazie agli interventi degli europei suoi servi e spergiuri, Francia Germania Italia.  Grande affronto e quale gigantesca irrisione storica, grazie anche a Macron  e Scholz e ai paesi nordici e baltici,  ignorare e oscurare i chiari apporti e scambi di ogni genere specie artistici e culturali e politici tra Russia e Europa: inspiegabili ragionevolmente e storicamente siffatti cancellazione e capovolgimento di una realtà spesso secolare di relazioni e contributi all’insegna della  cultura e della solidarietà. Non può che dedursi che il profondo livore anti-Russia repentinamente esploso all’unanimità nelle teste di questi alti personaggi europei diviene giustificabile e comprensibile solo alla luce  dell’asservimento patologico agli ordini e volontà degli USA, talmente abili ed efficienti da averli totalmente plagiati e asserviti, non escluso ricorrendo anche a minacce: a grande irreparabile danno dell’Europa e allo stesso tempo, incredibile, a gigantesco  vantaggio economico degli USA stessi! Sarebbe da indagare da quale parte in realtà siano rinvenibili i rimbambiti e i deficienti vecchi di cui  certi  media  scrivono!

Ma l’angoscia e il panico maggiori stando così le cose, sono e dovrebbero essere degli italiani, i soli e unici fortunati custodi destinatari del patrimonio architettonico e artistico di gran lunga maggiore del mondo! La sola memoria storica di quante e quali distruzioni provocate dalle bombe americane nel corso dell’ultimo conflitto, nonché negli ultimi anni nel mondo intiero, avrebbe dovuto rappresentare un baluardo invalicabile alla sola eventualità del ripetersi di tali orrori:  già la polverizzazione del  monastero di Montecassino e il bombardamento di Pompei antica  appena tornata alla luce e quello dell’impagabile e unico al mondo prezioso centro storico di Napoli, per non ricordare le bombe a poche centinaia di metri da San Pietro,  avrebbero dovuto addirittura cancellare la parola guerra nella bocca e nella testa di questi personaggi, che si stanno al contrario dimostrando ancora una volta, e da nessuna istituzione o altra nazione ostacolati e impediti, il pericolo più micidiale e  non solo dell’Italia!

E Meloni e Mattarella, e in parte anche Draghi, comunque nel libro della storia hanno prenotato una nota o un capitolo meritato grazie a tanta profonda fratellanza così urbi et  orbi dichiarata e proclamata: grazie a loro l’Italia oggi è al primo posto assoluto delle inevitabili ritorsioni da parte non solo della Russia ma anche degli altri  nemici che si sono coltivati e tra questi non mancherà  il kamikaze che si lascia esplodere dentro la Cappella Sistina o sotto la Torre di Pisa! questo è lo stato attuale, l’Italia in guerra! l’Italia di oggi già abbrutita e sminuita da una cementificazione e asfaltamento esiziali e farneticanti, ora in pericolo mortale anche  nella sua parte nobile ed unica esistente, grazie alle  mene guerrafondaie  o forse semplicemente, quindi ancora più pericoloso,  inconsulte ed irresponsabili di una parte, e alle sentenze pure belliciste  camuffate in retorico-ipocrita pacifismo dall’altra.

Michele Santulli

foto   Imagoeconomica

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