Pronta una “Task force” a Roma nei giorni 13 e 14 marzo 2025 su un male che affligge tanti pazienti affetti dal tumore del colon retto.
Due giornate di incontri e riflessione sulla prevenzione previste presso l’Università di Tor Vergata a Roma. Ne danno notizia gli organizzatori con la partecipazione dell’Università degli Studi Tor Vergata e il Policlinico Tor Vergata nonchè del Fair Play del Coni e della FUJIFILM Healthcare Italia.
Numerosi ed importanti i patrocini dell’iniziativa, a cominciare dalla Regione Lazio (limitatamente alla giornata del 14), dall’ Ordine dei Medici Chirurghi di Roma, SIC (Società Italiana di Chirurgia), Fismad (Federazione Italiana delle Società delle Malattie dell’Apparato Digerente), Comitato Nazionale Italiano Fair Play.
Lo scopo principale dell’iniziativa sarà coinvolgere diverse figure professionali per sensibilizzare i cittadini, i futuri medici e i giovani degli ultimi anni delle scuole superiori, alla prevenzione del tumore colorettale.
La giornata del 13 marzo avrà il motto “Parliamone insieme…il tumore al colon retto si può prevenire e curare”. Gli studenti liceali e gli studenti degli ultimi anni del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi Tor Vergata saranno chiamati a capire l’importanza della prevenzione primaria intesa come corretti stili di vita
Le attività della prima delle due giornate saranno presentate da Giovanna Del Vecchio Blanco, Professore Associato di Gastroenterologia presso l’Ateneo e ideatrice dell’intera iniziativa. A seguire, la D.ssa Valentina Pettinicchio, responsabile dello screening colorettale della ASL Roma 2, insisterà sull’importanza della prevenzione come stile di vita. Dopo l’intervento di Nicola Spadea, interverrà di nuovo la Professoressa Del Vecchio Blanco sul come fare colonscopia – e perché diventa necessario farlo – per prevenire il tumore del colon retto.
Dalle ore 14.30, infine – e si continuerà fino a circa le ore 17.30 – inizierà l’attività di simulazione presso l’EndoRunner, nel piazzale antistante le aule dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata.
L’hub mobile EndoRunner, messo a disposizione da FUJIFILM Healthcare Italia, garantirà sessioni di formazione ai professionisti sanitari del domani grazie al supporto di specializzandi del Policlinico di Tor Vergata e di personale tecnico.
Si tratta di un mobile training center dotato di tre stazioni endoscopiche, tutte provviste di simulatori sintetici, per la formazione su procedure diagnostiche e interventistiche di videoendoscopia che si muove in tutta Europa e che per due giorni sarà a disposizione dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata.
Sarà una occasione imperdibile, che verrà ripetuta nella giornata seguente, per tutti gli studenti delle Scuole di Specializzazione, per gli infermieri e per la popolazione.
Il giorno 14 marzo sarà dedicato alla sensibilizzazione di pazienti, cittadini e professionisti sanitari, con la possibilità di ritirare gratuitamente presso la postazione del Centro di Coordinamento Screening dell’ASL Roma 2 – presente dalle 9.00 alle 16.00 – il Test di Screening per la ricerca del sangue occulto fecale ed essere così inseriti nel programma regionale dello screening del tumore del colon retto.
PRESENZA DI UNITA’ MOBILI – Saranno allestiti all’ingresso del Policlinico, all’esterno, l’EndoRunner per simulare una colonscopia diagnostica e terapeutica e un gonfiabile per simulare un viaggio interattivo nel colon. Al mattino verrà inaugurata la Colorectal Unit, uno spazio allestito e dedicato per accogliere i pazienti per effettuare una visita urgente, per ricevere informazioni relative al Percorso Diagnostico Terapeutico del cancro del colon (PDTA-TCR) attivo da diversi anni presso il Policlinico Tor Vergata.
Nonostante i progressi della ricerca, il tumore del colon retto rappresenta ancora oggi una sfida se consideriamo che nel 2023 sono stati stimati circa 26.000 casi di tumore del colon retto negli uomini (circa il 12% di tutti i tumori nel sesso maschile) e 24.000 nuovi casi nelle donne (circa il 13% di tutti i tumori del sesso femminile).
Ad oggi, la prevenzione rimane una delle armi più efficaci per ridurre l’incidenza e la mortalità del tumore, anche se per il tumore del colon i livelli di copertura dei programmi di screening sono purtroppo insoddisfacenti.