Citazioni inerenti alla Scuola Empatica rilasciate da alcuni dei Maestri dello stesso Movimento:
“Considero l’empatia una via imprescindibile per arrivare all’altro. Una via di cui non si può fare assolutamente a meno”. Giampiero Neri
“L’empatia è ciò che ci consente di poter comunicare con gli altri arrivando alla parte nascosta e libera dell’anima e della coscienza. È ascoltare e ritrovarsi con il linguaggio dell’arte, della cultura, il riconoscersi in un messaggio universale”. Michele Pecora
“Dal Monte Stella del Cilento al Monte Stella di Milano ai Montes Lunari, un fil rouge di bellezza, ognuno tracci il centimetro suo, ‘siamo piccole voci / per un coro grande’”. Vivian Lamarque
“Sull’idea originaria della nostra associazione basata sull’empatia, sulla comunione con gli altri, le convergenze si sono moltiplicate. È sembrato un segnale contro la degradazione dei tempi a livello delle scimmie, delle quali abbiamo rispetto. Un segnale che è stato ascoltato e subito condiviso da molti. Ne siamo compiaciuti e commossi. Non siamo soli in questa battaglia contro la riduzione a zero della nostra umanità, sappiamo che c’è qualcosa per cui vale la pena di prendere posizione. Sappiamo di non morire con la nostra morte fisica. Sentiamo che qualcosa di noi sopravvive: il nostro spirito, il noumeno, il principio. Per questo chiediamo agli altri, che condividono il nostro programma, di venire con noi”. Giampiero Neri
“La Scuola Empatica è il grande Movimento letterario, artistico, filosofico e culturale che caratterizza il XXI Secolo. Non poteva che uscire dalle macerie di questo surreale 2020 e non poteva che idearlo un genio assoluto cresciuto nella “poesia” di un contesto difficile come Menotti Lerro: simbolo meraviglioso della complessità moderna”. Francesco D’Episcopo
“Dal Postmodernismo all’Empatismo: una nuova era per le arti e un comune senso di unione sono iniziati.
Dall’isolamento sociale, dall’ironia sciocca e dall’Io ipertrofico, a una tendenza auspicata di sobrietà e di riunificazione delle Arti e delle persone, dei popoli.
L’Empatismo può dunque considerarsi un momento epocale di svolta, il primo movimento rilevante dell’era post-postmoderna.
La Scuola Empatica, fondata nel Cilento, rappresenta tutta la vera arte e cultura che la modernità può esprimere”. Mauro Afro Borella