Il suo intervento alla Provincia di Lecce e il riconoscimento per il suo impegno sociale.Oggi, 3 marzo 2025, nella sala consiliare di Palazzo dei Celestini a Lecce, si è svolto l’incontro “Grandi donne tra passato e presente”, promosso dalla Provincia di Lecce in occasione della Giornata internazionale della donna. Tra le voci più attese, quella di Maria De Giovanni, scrittrice, presidente di Sunrise Onlus, che ha portato una riflessione profonda sui diritti delle persone con disabilità e sulla necessità di un cambiamento culturale.
Il messaggio forte di Maria De Giovanni . Durante il suo intervento, il Commendatore De Giovanni ha dichiarato:
“Dobbiamo abolire la parola inclusione. Ogni volta che la utilizziamo, ammettiamo implicitamente l’esistenza di persone escluse. Il vero cambiamento non è includere chi è fuori, ma costruire una società in cui nessuno debba sentirsi diverso o accettato per concessione. La normalità non ha bisogno di inclusione, ma di diritti garantiti per tutti.”
Le sue parole hanno scosso la platea, ponendo l’attenzione sull’importanza di superare non solo le barriere fisiche, ma anche quelle linguistiche e culturali che perpetuano la discriminazione. Al termine dell’evento, la Provincia di Lecce ha conferito a Maria De Giovanni un riconoscimento ufficiale per il suo impegno sociale, un gesto che testimonia la stima per il suo instancabile lavoro a favore delle persone fragili e della parità di diritti.
Un evento per celebrare le donne e la loro storia.
L’incontro, introdotto dal presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, ha visto la partecipazione di Loredana Tundo, consigliera provinciale con delega alle Pari opportunità, Chiara Vantaggiato, Ines Cagnazzo e Valeria Ferraro, consigliere provinciali, Antonella Pappadà, consigliera di Parità della Provincia di Lecce, Anna Toma, presidente della Commissione Pari Opportunità provinciale, e Giovanna Bino, studiosa ed esperta di storia di genere.
Durante l’evento è stato anche illustrato il progetto nazionale “L’Italia delle donne”, che ha visto la Provincia di Lecce rendere omaggio a due figure storiche salentine: Anna Antonacci, fondatrice dell’Istituto per l’istruzione dei giovani ciechi, e Michela Doria Pastore, dirigente dell’Archivio di Stato di Lecce e docente di Archivistica.L’intervento di Maria De Giovanni ha lasciato un segno profondo, trasformando la ricorrenza in un’occasione di vera riflessione: il futuro non può più essere costruito su concetti di inclusione, ma su un riconoscimento pieno e incondizionato dei diritti di ogni individuo.