Sessualità del Carnevale contadino con la protezione della luna nera.

Il mondo contadino del passato collegava la fertilità alle fasi lunari, il novilunio era periodo di sterilità, il plenilunio di fecondità. L’orgiastica trasgressione
del carnevale era protetta dalla luna nera , mentre le coppie sterili si astenevano in attesa del suono della campana del sabato santo che annunciava al mondo
la resurrezione del cristo.

Pieter Bruegel il vecchio tra Carnevale e Quaresima

Il Carnevale, con la sua carica irriverente, era il momento dello scherzo e della follia e il pittore Pieter Bruegel descrive in quadro un villaggio medievale tra Carnevale e Quaresima.

Nel villaggio si gioca, si scherza, si pecca mentre un corteo d’incappucciati ricorda l’imminente arrivo della Quaresima e della Penitenza.

Balli, scambi di doni, tavole imbandite fino a tardi e ubriacature erano pratiche, ovviamente, condannate dal clero perché, come scrive in un sermone san Cesario:

…chi si abbandona in quel giorno a simili dissolutezze, anche se è stato casto durante tutto l’anno diventa impuro…

 

Peter Brueghel danza all’aperto

I concili si diedero da fare per sopprimere queste usanze, condannandole violentemente. Con il passare del tempo quindi il  Carnevale perde il suo contenuto magico e rituale, finendo per essere mal tollerato dalla Chiesa, che vedeva nei bagordi del popolo un elemento potenziale, oltre che di lascivia e immoralità, di sovversione dell’ordine precostituito. 

Una canzone cinquecentesca fiorentina, frottola di carnevale, parla a tal proposito  dell’esercito della Quaresima che riuscì a espugnare il castello del signor Carnascial con un ritorno alla povera alimentazione contadina a base di cipolle, cavoli e porri con un tristissimo abbandono del grasso della  carne. 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.