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Ultimatum di Trump ad Hamas ” Per la leadership di Hamas, lasciate ora Gaza finché ne avete la possibilità”

In un post, pubblicato ieri su Truth, il presidente Trump minaccia Hamas e i palestinesi di Gaza, mentre giunge notizia di colloqui segreti tra Stati Uniti ed Hamas per il rilascio degli ostaggi statunitensi ancora nelle mani del gruppo terroristico.

Donald Trump

L’ultimatum

Lasciate subito tutti gli ostaggi o sarà l’inferno- poi, rivolto alla popolazione palestinese di Gaza- un futuro meraviglioso vi attende, ma  non  se tenete degli ostaggi. Se lo fate, siete morti!”

Toni duri, in linea con la politica del ‘braccio di ferro’ del neoeletto presidente degli Stati Uniti. Toni che riecheggiano sinistramente nel cupo orizzonte di Gaza.

Toni che giungono proprio in concomitanza dei colloqui segreti che, già da settimane, si svolgono ( come riferisce Reuters) a Doha tra l’inviato statunitense per gli ostaggi, Adam Boehler ed Hamas.

Circostanza, questa, che infrange la decennale politica statunitense di non negoziare con gruppi  ritenuti dagli Usa terroristici. La notizia, confermata dalla Casa Bianca, mette ancor più in rilievo la criticità del momento.

La crisi mediorientale, infatti non presenta, alla luce anche dell’inflessibilità dei contendenti, la possibilità di una  soluzione diplomatica.

Né i toni di Trump e le sue deliranti ambizioni su Gaza lasciano ben sperare.

Sto inviando a Israele tutto ciò di cui ha bisogno per finire il lavoro- ha infatti soggiunto Trump nel suo ultimatumnon un singolo membro di Hamas sarà al sicuro se non farete come dico io”

Un bilancio tragico

Fino a questo momento Hamas ha liberato solo 33 ostaggi israeliani e cinque thailandesi, in cambio di circa 2000  palestinesi, detenuti nelle carceri israeliane. Rimangono nelle mani di Hamas circa 59 ostaggi, ma si ignora il numero esatto di quelli ancora in vita.

Si procede con ricatti e intimidazioni, da entrambe le parti, che non favoriscono di certo il perdurare della tregua, né, tanto meno, un cessate il fuoco definitivo.

Israele, vieta l’ingresso degli aiuti umanitari a Gaza e Hamas reagisce sospendendo il rilascio degli ostaggi.

A pagarne le conseguenze sono gli abitanti della Striscia e gli ostaggi, ancora vivi, nelle mani dei terroristi.

Il bilancio di questa guerra, dai toni estremamente cruenti, é sotto gli occhi di tutti. Secondo le prime stime, sarebbero oltre 48.000 le vittime tra i civili. Donne, anziani, bambini, colpevoli di essere nati nel posto sbagliato.

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