LECCE – Vittoria in rimonta per il Milan al Via del Mare, dopo una partita ricca di emozioni. Il Lecce, avanti di due gol grazie alla splendida doppietta di Kristovic, subisce il ritorno dei rossoneri, che in 13 minuti ribaltano la sfida grazie ad uno sfortunato autogol di Gallo ed alla doppietta di Pulisic.
La squadra di Conceicao torna a vincere. L’ultima vittoria in campionato risaliva al 15 febbraio contro il Verona. Milan che torna momentaneamente all’ottavo posto, in attesa della partita della Roma contro l’Empoli, in programma domenica alle 18.
Per il Lecce arriva invece la terza sconfitta consecutiva, con l’ultima vittoria che risale al 31 gennaio (1-3 a Parma). I salentini, bravi a sfruttare ogni errore dei rossoneri, hanno dato tutto in campo disputando una gara ad alta intensità agonistica. L’impressione di un calo fisico del finale di gara è stata netta: una volta subito il gol del due a uno, i giallorossi non sono stati in grado di mantenere i ritmi alti tenuti nella prima parte di gara, subendo la superiorità tecnica della squadra rossonera.
La cronaca della partita
I rossoneri partono forte e dopo soli 49 secondi trovano il gol con Gimenez, annullato per per fuorigioco dopo il controllo VAR.
Al 7′ invece va in vantaggio la squadra di casa. Azione tutta in verticale dei padroni di casa con Krstovic che attacca bene la profondità e poi batte Sportiello per il vantaggio giallorosso.
Al 9′ la reazione degli ospiti con un tiro da fuori are di Musah respinto da Falcone. Al quarto d’ora altro gol annullato dal Var ai rossoneri. Calcio di punizione di Theo dalla sinistra Gabbia taglia sul primo palo e mette dentro ma la posizione del difensore è di fuorigioco.
Al 21′ i salentini sfiorano il raddoppio ancora con Krstovic, che in area avversaria salta Sportiello e calcia, ma la conclusione termina contro il palo. Alla mezz’ora gran palla di Reijnders per Gimenez che gira in porta, Falcone salva. Al 33′ ci prova ancora il Milan con una conclusione di Pulisic, respinta ancora da Falcone respinge. Al 40′ cross di Pulisic per il colpo di testa di Gimenez, la conclusione però è troppo centrale e Falcone para. Un minuto dopo il messicano ci prova di tacco su cross di Musah, ancora il portiere di casa a dire di no.
Nel secondo tempo Conceicao riparte con Leao al posto di Jimenez. All’8′ ospiti ancora vicinissimi al pareggio con Gimenez che, da terra, si rialza e calcia, la palla finisce sul palo. Sfortunata la gara dell’attaccante messicano. All’11 primo cambio per Giampaolo: esce Berisha, entra Pierret. Al 14’ arriva, quasi imporvviso, il raddoppio dei giallorossi. Bellissima azione di ripartenza con palla che arriva in area per Kristovic che, dimenticato dalla difes rossonera, incrocia incrocia il tiro e batte nuovamente Sportiello.
Concecao, a questo punto, gioca il tutto per tutto con una schema ultra offensivo. Al 17′ doppio cambio: fuori Gimenez e Bondo, dentro Abraham e Joao Felix. Al 23′ il Milan trova il gol. Bella iniiativa di Leao dalla sinistra, crossa in mezzo, Joao Felix cicca il tiro e la palla finisce contro i piedi di Gallo che, sfortunatamente, devia nella propria porta. Passano 5 minuti e gli ospiti pareggiano grazie ad un rigore concesso per un fallo netto in area di Baschirotto su Pulisic. Lo stesso ex Chelsea trasforma dal dischetto.
Giampaolo corre ai ripari con un doppio cambio: entrano Ramadani e Veiga, escono Pierotti e Helgason. Ma al 36′ il Milan completa la rimonta: gran giocata ancora di Leao sulla sinistra e palla morbida sul secondo palo per Pulisic che segna la sua doppietta e fa 3-2. Al 38′ ancora doppio cambio per i padroni di casa, Rebic e Banda prendono il posto di Coulibaly e Morente, ma il risultato non cambia più e la partita finisce senza altre particolari emozioni.
Le parole dei protagonisti
Queste le dichiarazione del tecnico del Lecce Giampaolo a fine gara, ai microfoni di Dazn: “C’è grande delusione per aver fatto un’ora buona di grande partita, probabilmente abbiamo pagato la qualità del Milan. Noi siamo venuti meno con quei giocatori che sono stati strategici per la preparazione di questa gara. Pierotti, Helgason, giocatori che sono stati meno presenti agli allenamenti, però sul 2 a 1, un attimo prima che prendessimo gol avevo chiesto a Pierotti come stava, poi ho visto che arrancava e non ho fatto in tempo a sostituirlo. Perché lì, tra Leao e Theo Hernandez c’era da lavorare. Peccato, perché abbiamo preso due gol in quattro minuti, poi il terzo gol, il Milan era in grande condizione mentale, aveva tanta qualità. C’è grande delusione ma bisogna andare a cercare gli aspetti positivi della gara, ed esser consapevoli che con questa intensità la squadra può raggiungere il suo obiettivo. Prima della partita ho detto di giocare con la mente libera e cercare di vincere. Sono 11 partite, dobbiamo vincerne una ogni tre. Se non sarà questa sarà la prossima o la prossima ancora, senza fare calcoli ed avere pensieri negativi. La squadra mi è piaciuta molto, peccato non aver portato a casa un risultato positivo perché l’avremmo meritato, senza nulla togliere al Milan”.
Queste invece le parole dell’allenatore del Milan Sergio Conceicao: “Sì, primo tempo meglio del secondo. Abbiamo avuto un po’ più di tempo in settimana per preparare questa la partita, sapevamo forze e debolezze del Lecce e abbiamo preparato molto bene, con i giocatori applicati a fare quello che ho chiesto. Abbiamo creato occasioni, segnato due gol annullati e poi siamo andati sotto. Nel secondo tempo non siamo rientrati come volevamo e loro hanno fatto il secondo, e in quel momento sembrava difficile ribaltarla: poi è venuto fuori il carattere dei giocatori e abbiamo ripreso. Alla fine è andata bene. Per l’atteggiamento della squadra e per il lavoro fatto in settimana i miei complimenti se siamo così a livello di base. Hanno avuto un atteggiamento che mi è piaciuto molto Delle volte non è l’atteggiamento, è anche l’avversario che ha qualità. Mi piace molto lavorare sul campo, non è una scusa. Questa aggressività oggi è stata più organizzata, questo arriva dal lavoro sul campo. Non sono felice perché siamo usciti dalla Champions League, ma abbiamo un po’ più di tempo per lavorare su queste situazioni e ne approfittiamo. Io penso che i ragazzi hanno carattere, bisogna buttarlo fuori sempre, deve essere un’abitudine. Dopo arriva naturalmente la partita”.
Il tabellino
LECCE (4-2-3-1): Falcone; Guilbert, Baschirotto (cap.), Jean, Gallo; Coulibaly (82’ Rebic), Berisha (55’ Pierret); Pierotti (74’ Veiga), Helgason (74’ Ramadani), Morente (82’ Banda); Krstovic. Allenatore: Giampaolo
MILAN (4-2-3-1): Sportiello; Walker (75’ Fofana), Gabbia, Thiaw, Hernandez (cap.); Bondo (62’ Joao Felix), Musah (75’ Sottil); Jimenez (46’ Leao), Reijnders, Pulisic; Gimenez (62’ Abraham). Allenatore: Conceicao
Marcatori: 7’ e 59’ Krstovic, 68’ aut. Gallo, 73’ (rig.) e 81’ Pulisic
Ammoniti: 42’ Berisha, 88′ Banda, 90+1 Krstovic
Arbitro: Doveri; assistenti: Di Gioia e Di Monte; quarto ufficiale: Massimi
Var: Chiffi; assistente Var: Marini
Giuseppe Nuzzo