La parola “digitalizzazione” è sulla bocca di tutti; eppure, assume connotazioni differenti a seconda che si parli di aziende e privati cittadini.
In entrambi i casi si rivela un’opportunità importante, complice una diffusione sempre più capillare delle varie soluzioni che la vedono protagonista. Ecco perché per le imprese sta diventando essenziale implementarla in maniera virtuosa e al contempo sostenibile.
Ma cos’è esattamente la digitalizzazione? E quali sono gli aspetti su cui le realtà moderne dell’economia, piccole e grandi, dovrebbero focalizzarsi per ottimizzarne le possibilità e gli sviluppi? Approfondiamo insieme l’argomento.
Cos’è la digitalizzazione: una definizione per le imprese
Quando si parla di digitalizzazione in ambito imprenditoriale si fa riferimento alla trasformazione in corso all’interno dei processi tradizionali tramite l’impiego nonché l’adozione delle nuove tecnologie digitali: le cosiddette infrastrutture IT. Parliamo di una delle sfide più importanti della modernità: non percepirne l’attualità è pressoché impossibile.
Nonostante ciò, sono diverse le multinazionali e le PMI che sono rimaste indietro e necessitano di opere di modernizzazione, per le quali occorre rivolgersi a realtà altamente specializzate e qualificate. Sotto questo punto di vista, uno dei partner più validi è l’azienda informatica SMI la quale offre servizi personalizzati di consulenza, progettazione, realizzazione e monitoraggio delle infrastrutture IT, l’ideale per aumentare la competitività del core business. Ciò risulta possibile grazie alla presenza di un microcosmo digitale in cui confluiscono manager, professionisti e imprese di alto livello.
Ma cosa vuol dire investire nella digitalizzazione e, di conseguenza, nelle infrastrutture IT? Entriamo subito nel dettaglio.
Infrastrutture IT: di cosa parliamo
Le infrastrutture IT non sono altro che degli elementi di per sé interdipendenti nei quali convergono componenti sia hardware che software, i quali andrebbero sviluppati di pari passo in maniera tale da preventivare fin da subito le reciproche connessioni.
Tra le soluzioni hardware si annoverano computer desktop, router, server, hub, data center e via dicendo. Per quanto riguarda il software, rientrano all’interno soluzioni quali CMS e CRM, server web, ERP e sistemi operativi.
Pertanto, esistono due tipologie principali di infrastruttura IT: tradizionale e in cloud. Quest’ultima si distingue per il fatto che tutto risulta accessibile online, senza che serva conseguire una installazione standard (ovvero en premise), travalicando limiti fisici e temporali.
Digitalizzare: ecco perché vale la pena per le piccole e grandi imprese
Digitalizzare nell’epoca attuale non è più un optional; è una necessità. Allo stesso tempo, si tratta di un percorso complesso che richiede la dotazione di strumenti ad hoc e a misura della singola realtà, in maniera tale da permetterle di esprimere il proprio potenziale.
I vantaggi sono concreti e interessano in primo luogo l’efficienza operativa, in quanto attraverso una automatizzazione di diversi processi fino a questo momento di stampo manuale, si possono ridurre in maniera consistente tanto le tempistiche che gli errori nonché, di conseguenza, i costi.
C’è poi da considerare l’ampliamento dell’offerta del brand e l’accesso a nuovi orizzonti di mercato, raggiungendo il proprio target da più lati e migliorando il supporto offerto ai potenziali clienti nonché a quelli già acquisiti.
Tutto ciò comporta un cambio di mentalità all’interno della filiera complessiva, influenzando positivamente la cultura aziendale. Ne vale la pena? I risultati conseguiti da imprese grandi e piccole nell’epoca contemporanea dicono di sì, a fronte dell’acquisizione di vantaggi competitivi.