di Stefano Scaccabarozzi 
La mia opinione sulla domanda riguardante le caratteristiche che un istruttore equestre dovrebbe possedere e chi dovrebbe essere a capo di questa delicata ed enorme responsabilità.
Penso che la risposta possa essere piuttosto semplice, e probabilmente lo è, se solo potessimo immaginare che questo argomento venga affrontato senza alcuna interferenza politica. Questo rappresenta probabilmente uno dei maggiori ostacoli che impediscono scelte trasparenti e corrette.
La semplicità risiede nella capacità e nella volontà di individuare gli istruttori più esperti della nazione, tenendo conto dell’età, degli anni di esperienza nello sport, della specialità in cui operano, di chi siano stati i loro mentori e allenatori, e di come questi abbiano influenzato il loro approccio mentale e stile di vita in relazione allo sport.
Quale tipo di esperienza competitiva hanno accumulato nel corso degli anni dimostrando capacità reali? A quali eventi internazionali e in quali paesi hanno partecipato? Quali metodi li hanno attratti o influenzati nel loro modo di pensare, e quindi come tutto questo può avere influito nel determinare o impostare una carriera destinata alla competizione ,all’insegnamento o al commercio.
Questa memoria storica, indipendentemente dall’età dell’istruttore, rappresenta un fattore determinante e una garanzia nella scelta di chi deve ricoprire tale ruolo.
L’istruttore deve condividere con tutti i suoi colleghi o con il gruppo di lavoro un elemento fondamentale: la capacità di scambiare idee e programmi con la massima serenità, convinzione e apertura mentale.
Tutti gli papabili istruttori devono aver guadagnato rispetto e stima per il loro stile di vita ed insegnamenti quotidiani ed essere stati un esempio sincero e autentico, sia nella loro carriera passata che in quella attuale.Perché tutto questo? Perché, alla fine dei conti, si può insegnare solo ciò che si conosce e che si è in grado di fare, sia a terra che a cavallo!Tutto ciò ci porta a un aspetto fondamentale: solo un allenatore esperto possiede le conoscenze necessarie per insegnare gli elementi essenziali, specialmente all’inizio del percorso di ogni giovane studente o cavaliere. Gli aspetti più importanti sono: Posizione, Equilibrio, Coraggio e Curiosità. Anche se questo può sembrare troppo semplice, è il bagaglio di esperienze più importante. Con una buona introduzione alla cultura e alle tecniche equestri, si garantirà a ogni giovane allievo la possibilità di accedere a nuove e importanti esperienze future.

libri sulle tecniche di equitazione, le teorie e le memorie scritte dai più grandi autori del mondo possono essere compresi solo da chi è stato introdotto a una base corretta, disciplinata e strutturata di conoscenze e competenze.

La risposta a chi dovrebbe essere il pilastro di qualsiasi organizzazione dedicata alla formazione di giovani istruttori è semplice : é la persona che raccoglie il massimo rispetto per la sua conoscenza, il suo comportamento e il suo carisma tra i suoi colleghi e nell’ambientei. È una persona che riesce a riunire pochi e simili nel pensiero e rendere il suo compito di guida facile . E al interno del gruppo assicurarsi di un attività che deve potrarsi avanti a lungo nel tempo , anche per proiettare un metodo, mentalità ,cultura e disciplina nel futuro.

Stefano Scaccabarozzi
CV
Nato a Johannesburg (Sud Africa) 27/8/56. Maggiore di Cavalleria in congedo. (E.I)
• Vincitore di 2 titoli Mondiali a squadre di salto ostacoli militare (CSIM) di Mafra e Fontainbleau.
Partecipato a vari CSIO di salto ostacoli in Squadre Nazionali in Italia ed in Europa.
• Istruttore di 3º livello , Master d’Eccellenza del salto ostacoli.Federazione Italiana Sport Equestri (FISE)
• Coinvolto nella formazione e nell’istruzione degli istruttori a tutti i livelli per la Federazione Italiana Sport Equestri.
• Team Manager e Selezionatore della squadra Nazionale Seniores di salto ostacoli della FISE nel 2011/2012.
• Tecnico per l’equitazione e salto ostacoli della Federazione Italiana Pentathlon Moderno alle Olimpiadi di Pechino 2008, Londra 2012 e Rio 2016.
• Direttore Sportivo della Federazione Italiana Sport Equestri nel 2016.
• Selezionatore della squadra giovanile della FISE nel 2017 e 2018. Accompagnatore ufficiale di G Casadei rappresentando l’Italia ai Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires (Argentina).
• Selezionatore della squadra giovanile della FISE nel 2019.
• Selezionatore della squadra nazionale Young Rider e Chef d’équipe di tutte le squadre giovanili CSIO nel 2020.
• Tecnico dei cavalieri junior nelle province di Toscana 2022 e Calabria nel 2021, 2022, 2023 e 2024.
• Partecipazione alle Olimpiadi di Parigi 2024 come personal trainer di Elena Micheli dove si è piazzata quinta,due volte campionessa del mondo (titoli vinti nel 2022 e 2023)

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