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Oggi ci troviamo alla MARISTAER (Stazione aeromobili della Marina) di Grottaglie

Le origini della base risalgono alla Prima Guerra Mondiale dall’esigenza di difendere il porto di Taranto, in quando nel 1915-1916 vennero costruiti i primi hangar per dirigibili e piccoli aerei che operavano nell’Adriatico.

Per raccontare la lunga storia di questa base, si può fare affidamento alla Sala Storica delle Forze Aeree della Marina Militare. Grazie all’esposizione di testi scritti sulle pareti e di oggetti storici, la sala offre racconti di episodi di intraprendenza, coraggio ed eroismo del personale della Marina Militare. È stata inaugurata il 16 giugno del 2020 e la sua storia comincia a partire dal 1905.

Mario Caldera, titolato con il primo brevetto italiano di Pilota

Oltre a parlare del passato, è bene ricordare che la MARISTAER coordina l’attività del 4º Gruppo elicotteri e del Gruppo aereo.

Emblema storico della Prima Squadriglia Navale Siluranti Aeree (realizzato da Adolfo De Carolis)

La base è in possedimento di quattro hangar, di cui uno è in uso al GRUPAER, un secondo viene impiegato come struttura tecnica per la manutenzione degli elicotteri, il terzo per il ricovero degli elicotteri in linea di volo ed il quarto a disposizione per una futura utilizzazione.

L’Augusta A-106, elicottero monoposto sperimentato negli anni ‘60

Per coloro che ambiscono a diventare piloti, la base offre un addestramento presso l’apposito simulatore di volo, risparmiando così ore di volo sull’aereo grazie alla potenza dell’elaboratore elettronico.

Amina Belask del Liceo Moscati di Grottaglie

Redazione Corriere di Puglia e Lucania 

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