LECCE – Lecce e Venezia non vanno oltre un pareggio. Termina 1-1 l’atteso scontro salvezza del Via del Mare: all’autogol di Gallo risponde Baschirotto. Una partita giocata a ritmi alti, soprattutto nel primo tempo, e che ha visto i salentini rincorrere dopo lo sfortunato autogol in apertura di primo tempo, agguantare il pareggio e poi sfiorare la vittoria con un paio di occasioni clamoroso.
Il Lecce rimane momentaneamente a 2 punti sull’Empoli terz’ultima, ma con un calendario complicato che preoccupa molto i tifosi. Il pari di oggi interrompe la serie di sconfitte consecutive, ma la vittoria manca dal 31 gennaio: la permanenza in serie A rimane possibile, a patto però che la squadra cambi marcia.

Primo tempo

La gara si accende fin dai primi minuti con un Lecce che parte subito propositivo in attacco. Al 3’ Ramadani ci prova con un destro potente dal limite, ma la mira non è delle migliori. Morente trascina i giallorossi: Al 15’ lo spagnolo calcia dal limite, ma Radu è attento. Al 21’ arriva l’occasione da gol più nitida del primo tempo, con Baschirotto che sfiora il palo sugli sviluppi di una punizione, dopo un tocco fortuito di Pierotti. Il Venezia si affaccia dalle parti di Falcone solo al 41’ con un tiro potente ma impreciso di Yeboah.

Secondo tempo

Il Venezia rientra in campo decisamente più determinato e al 50’ trova il gol del vantaggio: Zerbin disegna una punizione velenosa da sinistra, Gallo interviene nel tentativo di anticipare Gytkjaer, ma devia maldestramente nella propria porta. Il Lecce reagisce allo svantaggio e torna a spingere in attacco. Al 65’ arriva il pareggio: corner di Helgason e incornata imperiosa di Baschirotto, che non lascia scampo al portiere ospite.
Dopo un paio di svarioni difensivi, con Fila che al 71’ si presenta davanti a Falcone dopo un errore in uscita di Berisha, il Lecce sfiora il colpo del ko al 79’: Krstović veste i panni del rifinitore e trova con un filtrante perfetto l’inserimento di N’Dri. Il numero 10 leccese piazza col mancino in corsa, ma la sua conclusione a botta sicura si stampa sul palo, attraversa l’area piccola e si spegne sul fondo.
Il risultato non cambia. Nel finale tanta amarezza del pubblico per non aver portato a casa tre punti che sembravano alla portata dei giallorossi e che sarebbero stati importantissimi per rimanere a distanza di sicurezza dalla zona retrocessione.
Adesso i giallorossi sono attesi dalla difficile trasferta a Torino contro la Juventus, prima di affrontare il Como in casa.

Giampaolo: “Fischi immeritati”

Questo il commento a fine gara dell’allenatore dei giallorossi Giampaolo ai microfoni di Dazn, riportato da Tuttomercatoweb.com.: “Grande partita da parte della squadra con cura dei dettagli e spirito giusti, siamo andati sotto immeritatamente ma l’abbiamo rimessa a posto con gli attributi e alla fine potevamo vincerla. Io ho un’idea: fino 95esimo si muore per la squadra coi vessilli al vento, dopo è giusto che mi fischi se vedi qualcosa che non va ma oggi credo che i fischi fossero immeritati, anche se si può essere delusi dal risultato e rispetto ogni tipo di parere. Secondo me oggi la squadra ha fatto bene, ci portavamo dietro cinque sconfitte che pesano anche dal punto di vista ambientale ma la squadra è viva e lotta, spremendo ogni singola goccia di sudore. Quando ti ritrovi sotto puoi perdere convinzioni che sono già minate dalle sconfitte precedenti, ma la squadra è stata brava. O reagisci o muori, ma le reazioni non sono sempre scontate. Io so dove sto, che devo lottare fino all’ultimo giornata: lo so io e il club, ma lo sanno anche i tifosi”.

IL TABELLINO
LECCE-VENEZIA 1-1

Lecce (4-3-3): Falcone 6; Guilbert 6 (23′ st Danilo Veiga 6), Baschirotto 7, Gaspar 6,5, Gallo 5,5; Helgason 6, Ramadani 5 (9′ st Berisha 6), Coulibaly 5,5 (9′ st Pierret 6); Tete Morente 6,5, Krstovic 6, Pierotti 5 (9′ st N’Dri 7). A disp.: Früchtl, Samooja, Rebic, Rafia, Jean, Banda, Burnete, Karlsson, Tiago Gabriel, Kaba, Sala. All.: Giampaolo 6
Venezia (3-5-2): Radu 6,5; Marcandalli 5,5 (28′ st Ellertsson 5,5), Idzes 6,5, Candé 5,5; Zerbin 6,5, Kike Perez 6 (36′ st Doumbia sv), Nicolussi Caviglia 6, Busio 5,5, Carboni 5 (1′ st Haps 6); Yeboah 5 (23′ st Oristanio 5,5), Gytkjaer 5 (23′ st Fila 5). A disp.: Joronen, Grandi, Zampano, Condé, Bjarkason, Sagrado, Sverko, El Haddad. All.: Di Francesco 6
Arbitro: Piccinini
Marcatori: 5′ st aut. Gallo (L), 20′ st Baschirotto (L)
Ammoniti: Carboni (V), Baschirotto (L), Marcandalli (V), Guilbert (L), Kike Perez (V), Candé (V)
Espulsi: –
Note:

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