BOLOGNA (ITALPRESS) – Nel posticipo della trentunesima giornata di Serie A, il Bologna di Italiano frena il Napoli e continua così a coltivare il sogno Champions. Al Dall’Ara l’1-1 finale soddisfa certamente più i padroni di casa: all’iniziale vantaggio di Anguissa ha risposto Ndoye. Con questo pareggio il Napoli si ritrova così con tre punti in meno dell’Inter capolista. Dopo aver giocato un ottima prima frazione, la squadra di Conte (oggi squalificato e sostituito da Stellini) è sensibilmente calata nel secondo tempo, soffrendo l’intensità degli emiliani. Il Napoli si presenta a Bologna senza Meret e Buongiorno nell’undici titolare. Il numero uno partenopeo, infatti, non si è ancora ripreso completamente dall’influenza, mentre il difensore ex Torino è alle prese con un acciacco muscolare: chance, dunque, per Scuffet e Juan Jesus. Non se la passa tanto meglio nemmeno Italiano, costretto a fare i conti col forfait di capitan Ferguson a pochi minuti dal fischio d’inizio. Problemi anche per Skorupski, sostituito da Ravaglia al 25′. Nonostante un buon avvio da parte dei rossoblù, il Napoli rimane compatto ed è bravo ad approfittare della prima sbavatura degli avversari. Al 18′ ecco arrivare il vantaggio degli ospiti, grazia ad Anguissa, autore di una splendida azione personale: dopo aver vinto il duello con Lucumi, il camerunese si invola verso la porta, resistendo a Holm e Miranda, per poi dribblare Skorupski e realizzare l’1-0. Il Napoli sfiora più volte il raddoppio in contropiede anche per merito di un Lukaku in grande spolvero. Al 33′ il neoentrato Ravaglia compie un intervento miracoloso, parando il tiro di McTominay diretto all’angolino basso. Sul finale di frazione Aebischer prova a rispondere, ma il suo tiro a giro termina di poco alto. Nella ripresa il Bologna alza i giri del motore e schiaccia il Napoli nella propria metà campo. Al 59′ Scuffet salva inizialmente il risultato, neutralizzando la spizzata ravvicinata di Lucumi. Passano cinque minuti, però, e gli sforzi degli emiliani vengono premiati. A siglare l’1-1 ci pensa Ndoye, che di tacco devia in rete l’assist di Odgaard. Sino alla fine il Bologna assedia la porta avversaria, sfiorando al novantesimo il gol vittoria con Holm, il cui colpo di testa viene parato da Scuffet: sulla ribattuta poi Castro è poco reattivo. Nel recupero arriva anche l’unica chance del secondo tempo per gli ospiti col tentativo su punizione di Raspadori. A sette giornate dal termine, il Napoli sale a quota 65 punti non approfittando nel pari dell’Inter a Parma mentre il Bologna resta quarto davanti alla Juve, guadagnando un punto sull’Atalanta terza in vista dello scontro diretto di domenica.– foto Ipa Agency –(ITALPRESS).
Il Napoli frena a Bologna e l’Inter resta in testa a +3
DiRedazione New Media European Press
Apr 7, 2025
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| Italiani all’estero, Odoguardi (MAIE): “Un italiano è per sempre, dovunque nasca nel mondo” “Con la presentazione degli emendamenti targati MAIE al decreto sulla cittadinanza ius sanguinis abbiamo cominciato la nostra battaglia in Parlamento, utilizzando appunto gli strumenti parlamentari a disposizione. Non abbiamo intenzione di mollare di un centimetro, ne va dell’italianità nel mondo”. Lo dichiara in una nota Vincenzo Odoguardi, vicepresidente MAIE. “Un concetto – prosegue Odoguardi – deve essere chiaro, ed è proprio su quello – con i nostri emendamenti – che puntiamo come Movimento Associativo Italiani all’Estero: il figlio o il nipote di un italiano è italiano dovunque nasca nel mondo. Vanno dunque eliminate dal testo del tanto discusso decreto le parole “nato in Italia” che introducono pericolosamente il concetto di ius soli, come giustamente sottolineato dal presidente del MAIE Ricardo Merlo in una recente intervista. Secondo le informazioni che ci giungono dal Palazzo, e secondo quanto riportato dalla stampa nazionale, alcune forze politiche, anche all’interno del centrodestra stesso, non si trovano totalmente d’accordo con il decreto nella forma in cui è stato presentato – decreto che pure è stato votato all’unanimità dal Consiglio dei ministri – e stanno annunciando misure in grado di migliorarlo. E’ il caso della Lega, per esempio, che sposa totalmente la visione del MAIE: le parole “nato in Italia” vanno assolutamente cancellate. Va proprio in questa direzione l’unico emendamento presentato dal Carroccio: l’obiettivo è chiarire che la riforma agisce nel perimetro dello ius sanguinis, che la trasmissione della cittadinanza fra genitore e figlio è automatica e che è italiano chi ha il nonno cittadino italiano, escludendo però – appunto – l’espressione “nato in Italia”. In questi giorni continuiamo a ricevere messaggi da italiani residenti all’estero e dai loro discendenti, giustamente preoccupati a causa di un decreto che rischia di limitare con forza la trasmissione della cittadinanza ius sanguinis, spezzando così l’italianità nel mondo. A tutti loro oggi – sottolinea in conclusione il vicepresidente MAIE – possiamo dire che siamo fiduciosi: con il lavoro parlamentare e politico che stiamo portando avanti senza pausa, puntiamo a una riforma della cittadinanza – con cui siamo sempre stati d’accordo – che non dimentichi che l’emigrazione italiana fa parte della nostra Storia e che gli italiani nel mondo sono una enorme ricchezza per l’Italia. La battaglia continua”
Apr 26, 2025
Redazione New Media European Press