Un viaggio tra culture, tradizioni e sapori del continente asiatico

La Nuova Fiera di Roma, dal 25 al 27 aprile, si prepara ad accogliere una nuova edizione del Festival dell’Oriente, l’evento che da anni offre un’ampia panoramica sulla straordinaria ricchezza culturale del continente asiatico. Tra spettacoli, cerimonie tradizionali, workshop, percorsi di benessere e proposte gastronomiche, i visitatori potranno vivere una pluralità di pratiche e saperi che attraversa paesi e tradizioni millenarie.

Oltre al suo valore didattico e formativo, il Festival rappresenta un’importante momento di visibilità e condivisione per le comunità asiatiche residenti in Italia, che possono così raccontare e valorizzare la propria identità in uno spazio capace di coniugare conoscenza e intrattenimento. Un’opportunità concreta per costruire una società più aperta e consapevole.

La manifestazione, divenuta un appuntamento fisso per migliaia di appassionati, si articola su più aree tematiche. Spazio quindi a danze popolari, esibizioni di arti marziali, musiche rituali e performance che raccontano la spiritualità, il folklore e la vita quotidiana di paesi come India, Giappone, Cina, Thailandia, Vietnam, Tibet, Sri Lanka, Mongolia e molti altri.

Un’attenzione particolare è riservata alle cerimonie tradizionali, riti collettivi che permettono di conoscere più da vicino gli aspetti simbolici e rituali delle culture orientali, attraverso pratiche che conservano forme di espressione tramandate nel tempo.

Un viaggio tra i colori dei bazar, abiti tradizionali, oggetti d’artigianato (ph web)

 

Accanto ai numerosi stand artigianali e commerciali, sarà possibile partecipare a workshop e laboratori interattivi pensati per tutte le età: dalla calligrafia giapponese alla pittura sumi-e, guidata dal monaco Mokuza, discepolo del Maestro Taisen Deshimaru Roshi, figura centrale nella diffusione dello Zen in Europa. Completano l’offerta corsi di lingua, dimostrazioni di arti marziali e attività legate alla cucina asiatica, sarà possibile scoprire i segreti di piatti simbolo come sushi, ramen, curry e bao.

Ampio spazio sarà riservato al benessere e alle discipline olistiche. Nell’area dedicata, operatori e maestri condurranno sessioni gratuite di yoga, reiki, ayurveda, meditazione e altre pratiche tradizionali. Il percorso sarà arricchito da momenti di raccoglimento e riflessione come la cerimonia del tè, la creazione di mandala tibetani e danze spirituali, in un contesto che invita all’ascolto e alla connessione tra corpo e mente.

Non mancherà naturalmente l’aspetto gastronomico: la proposta culinaria spazierà dallo street food ai piatti tradizionali, con stand dedicati alle specialità tipiche di ogni paese. Sarà possibile gustare sapori autentici come il pad thai thailandese, i mochi giapponesi, gli involtini vietnamiti o i tè speziati dell’India, accompagnati da degustazioni e racconti legati alle culture di origine.

Il viaggio proseguirà tra i colori dei bazar orientali, dove sarà possibile immergersi nei profumi di incenso, nelle spezie rare, negli abiti tradizionali, negli oggetti d’artigianato e nei prodotti naturali legati alla medicina tradizionale. Non mancheranno mostre tematiche, installazioni culturali, spazi fotografici e angoli dedicati a costumi e scenografie, che rimandano a un mondo lontano.

 

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