25 APRILE 2025
LA LIBERTÀ
LA LIBERTÀ
A questo proposito, cosi scrisse l’avv. Pietro Calamandrei, uomo della Resistenza e Costituzionalista:
La “LIBERTÀ”, è come l’aria …
ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare …
(Questa analogia è maggiormente comprensibile da chi vive e/o ha vissuto, direttamente e/o indirettamente, una insufficienza respiratoria)
… e si vuole che la Democrazia prima si faccia e poi si mantenga e si perfezioni …
… si può dire che la Scuola, a lungo andare, è più importante del Parlamento e della Magistratura e della Corte Costituzionale …
LE CELEBRAZIONI
Scrisse ancora Pietro Calamandrei:
…”In queste celebrazioni che noi facciamo della Resistenza, di fatti e di figure di quel tempo, noi ci illudiamo di essere qui, vivi , che celebriamo i morti …
… non ci accorgiamo che sono loro, i morti, che ci convocano qui, come dinanzi ad un Tribunale invisibile, a render conto di quello che in questi anni possiamo aver fatto, per non essere indegni di loro, noi vivi …
sono loro che giudicano noi …
… è la nostra vita, che può dare un significato e una ragione rasseneratrice e consolante alla loro morte …
… e dipende da noi farli vivere o farli morire per sempre …”.
Fin qui Pietro Calamandrei
Avvocato, Politico e Scrittore
LA MEMORIA
Una volta Pirandello scrisse:
” i morti sono i pensionati della memoria” …
…mentre Leonardo Sciascia aggiunse al suo commento:
“ma dobbiamo pensionarli di verità non di menzogna…”…
Concludo io con i versi di Alessandro Manzoni:
“Ai posteri l’ardua Sentenza” …
Roberto Chiavarini
Opinionista di Arte e Politica