LECCE – A quasi quattro anni dalla sua scomparsa, la figura del dottor Giuseppe De Donno viene finalmente celebrata nella sua terra d’origine.
Venerdì 2 maggio, alle ore 17:30 presso le Officine Cantelmo di Lecce, si terrà il convegno intitolato “Un uomo con le sue idee può cambiare il mondo: Giuseppe De Donno – Il coraggio della vera Scienza”, organizzato dall’associazione culturale Identità e Tradizione in collaborazione con il Movimento Indipendenza (sezione di Lecce) e Generazioni Future. L’evento ha ottenuto il patrocinio dei Comuni di Lecce e Maglie, città natale del medico.

Giuseppe De Donno, noto per aver sperimentato con successo l’utilizzo del plasma iperimmune durante la prima fase della pandemia da Covid-19, ha rappresentato per molti un esempio di coraggio scientifico e integrità professionale.
Negli anni successivi, la sua figura è stata ricordata in diverse località italiane. Ora, finalmente, anche il Salento gli rende omaggio con un evento pubblico.

Ad aprire i lavori sarà il dottor Silvestro Ivan Siciliano, coordinatore provinciale del Movimento Indipendenza. Seguiranno i saluti istituzionali del sindaco di Lecce, Adriana Poli Bortone, del sindaco facente funzione di Maglie, Antonio Fitto, e del sindaco di Lequile, Vincenzo Carlà.

Il convegno, moderato dal giornalista Massimo Barbano, ospiterà una serie di interventi mirati a raccontare il contributo scientifico, etico e umano di De Donno.
Tra i relatori:

  • l’avvocato Alfredo Lonoce, vicesegretario regionale di
  • il dottor Marco D’Elia, ortopedico, che affronterà il tema della deontologia medica all’epoca della pandemia;
  •  Indipendenza Puglia, che tratterà il tema della relazione medico-paziente e dei suoi aspetti giuridici
  • il dottor Agostino Ciucci, dirigente medico al pronto soccorso “Vito Fazzi” di Lecce, che parlerà delle terapie contro il Covid-19 e dell’importanza del plasma iperimmune;
  • il dottor Ugo Lombardi, infettivologo, che svilupperà una riflessione su scienza, etica e spiritualità alla luce della fisica quantistica.

Non mancheranno momenti di testimonianza diretta: alcuni familiari di De Donno porteranno al pubblico il ricordo personale di un uomo che ha vissuto la medicina come vocazione e missione sociale.

L’ingresso al convegno è gratuito, fino ad esaurimento posti.

Con questo appuntamento, Lecce e il Salento riconoscono ufficialmente il valore umano e scientifico di Giuseppe De Donno, ribadendo l’importanza di una scienza libera, etica e orientata al bene comune.

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