Giacobbe: “Difendere la cittadinanza significa onorare i valori della Liberazione e l’eredità morale degli italiani all’estero”
In occasione della commemorazione dell’80° anniversario della Liberazione, il Senatore Francesco Giacobbe (PD), eletto nella circoscrizione estero Africa-Asia-Oceania-Antartide, ha partecipato a Sydney alle celebrazioni con la comunità italiana locale.
Nel suo intervento, dopo aver reso omaggio per l’Anzac Day (che ricade anche esso il 25 aprile) a tutte le donne e gli uomini australiani e neozelandesi che hanno perso la vita in tutte le guerre, Giacobbe ha voluto ricordare il valore simbolico e attuale della Liberazione per tutti gli italiani nel mondo: “La Liberazione non è solo una ricorrenza storica, ma un’eredità viva che parla ai cuori di ogni italiano, ovunque si trovi nel mondo. Gli italiani d’Australia sono parte autentica della nostra storia repubblicana, testimoni e custodi dei valori per cui uomini e donne hanno combattuto 80 anni fa: libertà, giustizia, democrazia e solidarietà.”
Il Senatore ha ricordato anche la sua recente visita alle Fosse Ardeatine: “Un’esperienza toccante. Lì ho percepito tutta l’atrocità del nazifascismo, ma anche il coraggio e il sacrificio di chi ha creduto in un’Italia diversa. È nostro dovere fare in modo che quel sacrificio non sia stato vano.”
Parlando alla comunità italiana di Sydney, Giacobbe ha ribadito quanto la trasmissione della cittadinanza non possa essere ridotta a una questione burocratica: “Il 25 aprile ci ricorda che la cittadinanza è un sentimento profondo, un legame identitario e culturale. Non può essere negata a chi, pur nato lontano dall’Italia, vive i valori della nostra Repubblica ogni giorno. È per questo che sto lottando in Parlamento contro il tentativo di spezzare il diritto di trasmissione della cittadinanza. I nostri figli e nipoti devono poter sentirsi parte integrante della grande famiglia italiana.”
Il Senatore ha voluto anche rendere omaggio alla figura di Papa Francesco, recentemente scomparso:
“Con la sua umanità e il suo coraggio, Papa Francesco ci ha indicato una strada di pace, giustizia e accoglienza. Valori che oggi, nel giorno della Liberazione, sentiamo più vicini che mai. Come i partigiani della Resistenza, Papa Francesco ha dato voce a chi non ne aveva. A lui va il nostro ricordo e la nostra gratitudine.”
Giacobbe ha infine sottolineato l’importanza della memoria e dell’unità nelle comunità italiane all’estero: “Oggi più che mai dobbiamo rafforzare i ponti tra le nostre comunità e la patria. Perché ogni italiano all’estero è portatore della nostra cultura, della nostra lingua, dei nostri valori. Viva il 25 aprile, viva la nostra amata Italia, viva gli italiani d’Australia!”