Il prof. Christian Thomas Torres Direttore di CESCH Chile, tra le più importanti scuole di Sessuologia scientifica dell’America Latina, ci parla della tendenza, anche italiana, di tenere bimbi nel letto matrimoniale e a volte cani inclusi.
Possiamo riflettere su una sorta di moda che si è posizionata nella nostra società. Ci riferiamo al co-letto, cioè all’idea di tenere il bambino per lunghi periodi accanto ai genitori, condividendo questo spazio durante la notte, rendendo la camera da letto “matrimoniale”, una camera da letto comune per tutti coloro che sono coinvolti (che può essere condivisa anche con altri figli). Con questo non mi riferisco alla fase immediata del puerperio, del post parto, dove per alcuni mesi si condivide lo spazio con il neonato, per comodità, per essere pronto a rispondere di fronte a un’emergenza o per la fragilità che comporta avere un neonato o un bambino di pochi mesi. Mi riferisco a un’altra pratica che coinvolge bambini di due, tre, cinque, otto anni o più, che condividono il letto con i genitori.
Sappiamo che la sessualità, come un ampio concetto che abbraccia tutto l’essere umano sia materia, energia e spirituale, si costruisce sulle basi nei primi anni di vita, specialmente nei primi cinque anni. Ciò significa che tutte le esperienze che si tessono intorno a questo nucleo essenziale, la famiglia, avranno ripercussioni sul risultato finale, avranno un effetto sul soggetto in erba.
Ciò che è chiaro è che ogni persona, ogni bambino ha bisogno del suo spazio, del proprio contesto, del suo colore , del suo silenzio di notte, dell’ambiente di giocattoli che lo accompagnerà nella prima infanzia. Ogni neonato ha bisogno dei genitori vicini, ma non sopra, ha bisogno dei genitori che si prendono cura, ma non di carcerieri, ha bisogno dei genitori vigili, ma rilassati e ogni neonato ha bisogno anche che i genitori non siano lì in presenza per poter fare il gioco di incorporarli.
Credo che l’affetto per i nostri figli non debba essere confuso con esigenze di affetto proprie, ma anche avere chiarezza sul rispetto che dobbiamo anche loro. Anche l’abuso di minori ha molteplici facce e in Cile siamo leader nell’abuso di minori secondo molti organismi di rispetto internazionale. In un prossimo articolo affronterò alcuni esempi di conseguenze che questo comporta nella vita adulta e approfondirò la costruzione di sessualità, intimità e attaccamento.
Traduzione a cura di Umberto Palazzo
Dottor Christian Thomas Torres
Medico terapista sessuale
Direttore generale CESCh
Centro di studi sulla sessualità Cile
info@cesch.cl