Oggi a Roma si è svolto il IV vertice bilaterale Italia-Turchia tra Giorgia Meloni e Recep Tayyip Erdoğan, con l’obiettivo di potenziare la cooperazione economica e strategica tra i due Paesi.
Al centro dell’incontro, oltre dieci intese commerciali siglate durante il business forum all’Hotel Parco dei Principi, alla presenza di 620 imprese (345 italiane e 275 turche).
Focus su difesa, energia e infrastrutture
Gli accordi riguardano principalmente i settori delle infrastrutture, energia, manifattura avanzata e difesa, quest’ultima trattata in una sessione separata.
Tra i progetti più rilevanti, l’alleanza italo-turca sui droni da guerra tra Leonardo e Baykar Technologies, che prevede una joint venture per lo sviluppo di sistemi aerei senza pilota, con un mercato europeo stimato in 100 miliardi di dollari nel prossimo decennio.
Nel 2024 gli scambi bilaterali hanno raggiunto quasi 30 miliardi di euro (+15% sul 2023), con un surplus di 5,5 miliardi a favore dell’Italia. Roma è il quarto fornitore e quinto mercato di destinazione per Ankara, confermandosi primo partner mediterraneo e secondo nell’Ue.
Oltre agli aspetti economici, i leader hanno affrontato questioni internazionali come la guerra in Ucraina, il conflitto a Gaza, la situazione libica e la gestione dei flussi migratori. La Turchia, con il secondo esercito più grande della NATO, rimane un attore chiave per la stabilità regionale.
Il forum ha incluso un panel dedicato agli strumenti di sostegno finanziario, con la partecipazione di Cassa Depositi e Prestiti, Sace, Simest e le controparti turche, per facilitare investimenti e partnership.