Non vogliamo esagerare ma crediamo fermamente che in tempi di ‘eventite acuta’ tra mercoledi 30 aprile e giovedi 1° maggio, Bari assisterà ad un vero e proprio avvenimento musicale internazionale grazie alla presenza sul palcoscenico del teatro ‘Petruzzelli’ della migliore orchestra sinfonica al mondo: la mitica BERLINER PHILARMONIKER.
Orchestra che verrà diretta da un (quasi) pugliese qual è Riccardo Muti il quale, almeno sino 17 anni, visse a Molfetta e studiò pianoforte qui da noi, poi invogliato a proseguire gli studi in quel di Napoli da Nino Rota, l’allora direttore del nostro conservatorio Piccinni.
Dunque i Berliner tornano a Bari città che, secondo alcuni che ne conservano ancora la memoria, li ospitò all’incirca nel 1954 diretti allora da H. von Karajan; e si dice che la prima viola del complesso era a quel tempo Paul Hindemith.
La scelta di questa per noi straordinaria esibizione al teatro Petruzzelli, porta evidentemente il segno del m° Muti il quale è venuto tornare a Bari perché non ha mai cancellato i suoi legami con la Puglia della musica; ad esempio sono recenti i suoi viaggi per accompagnare solo con la sua prestigiosa presenza alcune esibizioni delle ‘bande da giro’ locali che, durante la Settimana Santa, si esibivano e si esibiscono in quei religiosi frangenti.
Muti dirigerà il 1° maggio, alla testa dei mitici Berliner, musiche di Schubert, Brahms, Verdi di cui noi stessi (ritratti con Muti alcuni anni fa) daremo critica recensione.
Pierfranco Moliterni