Maria Teresa Infante La Marca presenta “La Sconosciuta” a San Severo (FG)

 La Sconosciuta, Genesi Editrice è il romanzo della scrittrice di San Severo, Maria Teresa Infante La Marca pubblicato nel 2022 con Genesi Editrice (TO) di Eleonora e Sandro Gros-Pietro.

Il romanzo – 23esima pubblicazione dell’Autrice – sarà presentato a San Severo (FG), sabato 3 maggio 2025, presso la Sala Basso di Palazzo Celestini (Comune) con inizio alle ore 18:15. 

Pietro Frisi, dottore in Lettere Moderne e Filologia, dialogherà con l’autrice, in veste di relatore, un binomio già collaudato con successo presso il Circolo Unione di Lucera e con l’Associazione Eureka di Apricena.

Il reading sarà affidato all’artista Nazario Vasciarelli, attore, autore, cantautore, il cui talento interpretativo è di indubbio e collaudato spessore.

La Sconosciuta, grazie all’ottimo riscontro della critica letteraria, è stato presentato in anteprima assoluta presso la Sala conferenze del Museo Miniucchi – Biblioteca Casa Museo Angelo Di Mario a Rocca Sinibalda (Rieti) – a cura della giornalista Maria Grazia Di Mario, saggista e scrittrice, con la partecipazione del poeta-critico letterario Sandro Angelucci in veste di relatore.

Dopo varie presentazioni anche sul territorio (Foggia, Lucera, Apricena…), M. Teresa Infante La Marca finalmente potrà circondarsi dell’affetto dei suoi concittadini.

“Ho inteso celebrare il più nobile dei sentimenti, l’Amore, sempre puro, innocente anche quando arriva con una tale potenza, a volte devastante, da sconvolgere le esistenze, mettendo a nudo i limiti e le fragilità umane costretti a scontrarsi con la realtà dei pregiudizi, delle apparenze, delle ipocrisie e dei dettami della società. Un Amore che non conosce destinazione o meta, che abbatte le barriere spazio-temporali, che non nasce e non muore, non ha inizio o fine, esiste, oltre il nostro esserci.

Un’opera romanzata ma non incasellabile in un genere letterario per il suo essere fuori dai consueti canoni stilistici, soprattutto per la stesura quasi interamente in prosa poetica, definita successivamente da più note critiche di lettura “una poesia in cento pagine”.

(L’Autrice)

Il romanzo si avvale della prefazione di Sandro Angelucci, con postfazioni di Maria Grazia Di Mario e Mauro Paolo Pietro Montacchiesi di cui si riportano brevi passaggi critici esaustivi:

C’è un eros di una finezza, di una gradevolezza più uniche che rare: così innocente da indurci a credere che il paradiso esista realmente, qui terrestre. (Sandro Angelucci, poeta, critico letterario)

Un libro che fa riflettere, non facile nei contenuti anche per uno stile originale che lega la scrittura narrativa alla poesia. Romanzo ben scritto, nella forma e nel contenuto non scontato, adatto per poeti e per pensatori, filosofi e psicologi. (Maria Grazia Di Mario, giornalista, scrittrice, saggista)

La Infante ha creato un ibrido lirico-narrativo di singolare tecnica. LUI, LEI vivono un amore assoluto ma il vero protagonista è il Destino. (Mauro Paolo Pietro Montacchiesi, saggista, critico letterario)

 La cittadinanza è invitata

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.