Istituto “Maria Pia” di Taranto: il Quadro ricamato in bisso
IL QUADRO RICAMATO IN BISSO: da cosa nasce cosa
Un prezioso progetto di restauro tessile per riscoprire le radici culturali di Taranto
Mercoledì 7 maggio 2025, alle ore 10.30, l’Aula Magna dell’IISS “Principessa Maria Pia” di Taranto ospiterà l’evento “Il Quadro Ricamato in Bisso. Da cosa nasce cosa”, momento culminante di un progetto formativo e culturale di altissimo profilo, fortemente voluto e promosso dal Dirigente Scolastico Prof. Giovanni Tartaglia.
L’iniziativa nasce nell’ambito del PNRR – DM 65/2023 e ha come obiettivo la valorizzazione di un’antichissima eccellenza del nostro territorio: il Bisso, raro e pregiatissimo tessuto marino noto anche come “seta del mare”, simbolo identitario e storico della cultura mediterranea.
Protagonisti assoluti del progetto sono le studentesse e gli studenti dell’Istituto, che sono stati impegnati in un percorso di formazione sul restauro tessile, sotto la guida della Prof.ssa Valeria Carrieri, tutor interna, e della Dr.ssa Patrizia Labianca, restauratrice dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, tra i più prestigiosi enti italiani del settore.
All’evento interverranno importanti rappresentanti delle istituzioni culturali, tra cui:
- d.ssa Francesca Romana Paolillo, Soprintendente Nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo
- Don Francesco Simone, Direttore del Museo Diocesano di Taranto
- d.ssa Valentina Esposto, Direttrice dell’Archivio di Stato di Taranto
- Giuseppe Portacci, Ricercatore CNR IRSA di Taranto
- Angelo Michele Raguso, Funzionario della Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo
Un momento di grande valore simbolico e civile, che racconta come la scuola possa diventare custode attiva del patrimonio culturale, laboratorio di competenze e luogo generativo di memoria e futuro.
L’IISS “Principessa Maria Pia”, sotto la direzione del Prof. Giovanni Tartaglia, si conferma così centro nevralgico di una formazione capace di coniugare sapere e passione, territorio e innovazione, tradizione e sperimentazione.
La cittadinanza è invitata a partecipare
Redazione Corriere di Puglia e Lucania