Bitetti, il “vecchio” che avanza: da 29 anni in politica!
COMUNICATO STAMPA
Bitetti, il “vecchio” che avanza: da 29 anni in politica!
Taranto si prepara alla prossima tornata elettorale e tra i candidati sindaco spicca Piero Bitetti, il “veterano” della sinistra, fresco di celebrazione per i suoi 25 anni in politica. Venticinque. Un quarto di secolo. Mezzo Erasmus. A celebrare messa l’ex vicesindaco e assessore al Bilancio dell’ultima giunta pre dissesto Michele Tucci, in un’uscita televisiva che sembrava più una nota nostalgica che una raccomandazione elettorale, il quale ha ricordato con orgoglio che Bitetti è in politica da 25 anni e che ha iniziato proprio con lui, omettendo invece che era già stato svezzato politicamente 4 anni prima, nel 1996, quando Cito (At6) lo indicò nel consiglio d’amministrazione dell’Azienda farmaceutica comunale. Un traguardo notevole, certo. Anche se – come dire – non proprio memorabile per i tarantini, che nel frattempo hanno cambiato più volte caldaia, sindaco e pazienza.
Verrebbe da chiedersi: ma in questi 29 anni, Bitetti, dov’era? Perché se uno scorresse l’elenco delle grandi battaglie vinte da Bitetti per la città… servirebbe un microscopio, e nemmeno di quelli buoni.
Nel frattempo, mentre secondo Tucci Bitetti taglia il nastro del suo giubileo politico, un altro nome si affaccia sul panorama cittadino: Francesco Tacente, il volto nuovo di queste elezioni. E quando diciamo “volto nuovo” non intendiamo solo che ha meno rughe, intendiamo proprio che non ha ancora avuto il tempo di deludere nessuno.
Tacente è la novità, l’unico che si presenta con il curriculum ancora leggibile, senza note a margine o polvere d’archivio. Alcuni dicono che non abbia esperienza. Altri dicono che, proprio per questo, potrebbe essere l’unico a non sapere dove si trova la burocrazia… e quindi a non farsi incastrare da essa. Un superpotere, a Taranto.
Mentre Bitetti si affanna a spiegare cosa avrebbe voluto fare per la città in questi 25 anni, Tacente si limita a dire cosa vorrebbe fare nei prossimi cinque. Piccola differenza: uno parla del passato come fosse un romanzo interrotto, l’altro guarda al futuro come chi ha finalmente trovato la penna.
Taranto, a questo giro, potrebbe anche decidere di premiare chi ancora non ha avuto il tempo di sbagliare. Anche solo per cambiare disco, visto che quello di Bitetti ormai salta sempre allo stesso punto: “Sto lavorando per voi”. A quanto pare, in smart working dal 1996.
Francesco Battista
Candidato al consiglio comunale lista Prima Taranto