Pazza Inter, pazza, pazzesca quella tra Inter e Barcellona e che ha visto si l’Inter vincere ai supplementari, battere il Barcellona e andare in finale di Champions Leaugue a Monaco, una vittoria di squadra, della società, dell’allenatore, del popolo nerazzurro insomma una vittoria di tutti, non c’è gioia più bella di vincere in casa davanti ai propri tifosi. Inter Barcellona una partita che rimarrà nella storia del calcio, nella storia della Champions Leaugue e ora entriamo nel vivo della partita.

Allo stadio San Siro di Milano c’è il tutto esaurito, il pubblico delle grandi occasioni, delle notti calde di Champions in campo Inter contro Barcellona, in panchina a guidare le squadre gli allenatori Simone Inzaghi e Flick, tutto pronto si inizia al ventesimo Olmo si fa prendere il pallone da di Marco inserimento rapido per Dumfries che la mette in mezzo per Lautaro tiro ed è gol 1 a 0 Inter dopo venti minuti di gioco.

Alla mezz’ora del primo tempo, Pedri per Olmo che va verso l’area interista, dentro per il fenomeno Yamal tiro e palla sul fondo. Quarantesimo minuto da centrocampo Mkhitaryan apre per per Lautaro in area viene atterrato da Cubarsi e l’arbitro Marciniak va al Var e decreta il calcio di rigore e dal dischetto Chalanoglu non sbaglia 2 a 0 per l’Inter , sugli spalti gioia incontenibile.

Dopo la pausa del primo tempo, ricomincia la partita, un’altra partita. Cinquantatreesimo Gerard Martin assist in area per Garcia tiro al volo e rete, accorcia il Barcellona. Ma l’Inter cerca di non mollare e ci prova, tiro da fuori di Barella ci arriva con le mani Szczesny che mette la palla in calcio d’angolo, subito contropiede Barcellona Yamal per Pedri, tre contro due la difesa dell’Inter schierata male, tiro di Olmo e Sommer blocca il pallone con le mani lo protegge.

Cinquantanovesimo minuto Gerard Martinez lancio in area per Olmo che va di testa e la palla entra, il gol del 2 a 2. Siamo al settantaseiesimo Yamal ha la palla tiro e ancora Sommer, dieci minuti più tardi Pedri allarga per Raphinha tiro respinge Sommer pallone di nuovo a Raphinha tiro e rete, il Barça è in vantaggio a San Siro è delusione tra i tifosi nerazzurri, cinque minuti dal fischio finale palo di Yamal, ma quando sembra essere vicina la fine, le speranze si spengono ecco che si illumina una stella e quella stella porta il nome di Francesco Acerbi, terzo minuto di recupero contropiede Inter sul lato destro Dumfries si smarca di Gerard Martin la mette dentro dove c’è Acerbi che calcia subito di prima e fa gol, il gol che riaccende le speranze, il gol che porta l’Inter al pareggio e ai tempi supplementari.

Allora si va ai supplementari, novantottesimo Taremi tocco per Thuram che salta la difesa, salta Arajuo passaggio in area a Taremi che l’aggiusta per Frattesi tiro ed è gol il gol del sorpasso, il gol del 4 a 3. Il Barcellona cerca il tutto per tutto, Yamal per Lewandoski che la mette fuori alta. Centotredicesimo, contropiede del Barcellona Yamal riceve il pallone da Raphinha, sulla panchina Inzaghi è una furia, Yamal tira e incredibile parata di Sommer, ragazzi che portiere, due minuti più tardi Sommer respinge ancora il tiro di Sommer ma dopo centoventidue minuti di gioco, arriva il fischio finale, l’Inter vola a Monaco per la finale di Champions Leaugue, la seconda finale in tre anni sotto la gestione Inzaghi, il Barcellona esce ma a testa, si conclude così Inter Barcellona una sfida che è già entrata nella leggenda.

                Antonio Simondi

Foto: il Giornale

 

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