di Tommaso Garofalo

Oggi, la mia città vive un momento speciale, sospesa tra celebrazione e attesa.

Da un lato, festeggiamo con gioia San Nicola, il nostro Santo Patrono, con il tradizionale corteo storico e la Caravella che attraversa le strade di Bari, portando con sé secoli di devozione e cultura.

È un momento che ogni anno ci riunisce, rendendoci partecipi di una tradizione che sentiamo profondamente nostra.

Dall’altro, il mondo cattolico segue con trepidazione il Conclave, che oggi ha visto la prima fumata nera.

L’attesa per l’elezione del nuovo Papa si intreccia con la nostra festa, creando una strana connessione tra il sacro e il quotidiano.

Mentre celebriamo San Nicola, molti di noi volgono lo sguardo a Roma, aspettando di sapere chi guiderà la Chiesa in questo nuovo cammino.

La gioia dei baresi si mescola alla speranza e alla riflessione.

San Nicola è per noi un ponte tra culture, un simbolo di pace e unità, e nel pieno della festa sentiamo ancora più forte il legame con la nostra identità e la nostra storia.

Questi due eventi, così diversi ma così profondamente legati alla fede e alla comunità, ci ricordano quanto Bari sia un luogo di incontro, di devozione e di storia.

In questa giornata così significativa, sento forte il senso di appartenenza e la bellezza di vivere in una città che celebra con passione le sue radici.

Incrociamo le dita per una fumata “giusta”.

Tommaso Garofalo

  • credit foto: Nico Tommasicchio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.