Il nuovo Papa è stato un missionario per 20 anni in Perù, è un americano di Chicago, e’ stato chiamato da Papa Francesco per la Responsabilità del Dicastero dei Vescovi che conosce molto bene e altrettanto i Vescovi hanno conosciuto il Cardinale Robert Francis Prevos che e’ stato eletto Papa nel giorno della Madonna di Pompei.
Il nuovo Papa ha scelto il nome di Leone XIV ed e’ stato eletto al quarto scrutinio dai 133 cardinali che lo hanno eletto come successore di Papa Francesco. E’ il 267esimo Pontefice della storia della Chiesa.
La prima fumata di oggi, era arrivata intorno alle 11,50, è stata di nuovo nera, dopo, alle 18.08 è arrivata la fumata bianca.
L’Habemus Papam è arrivato alle 19.13 dalla Loggia della basilica di San Pietro.
“In illo unum” citazione di Sant’Agostino si legge già un programma: cercare di unire i popoli distanti, i progressisti e i conservatori, oserei dire per le categorie che ciascun commentatore vorrà fare abbiamo adesso un Papa di Centro.
“La mia vocazione e’ annunciare il Vangelo” così una frase ricorrente nel suo Magistero.
Oggi, dalla Loggia di San Pietro, alcune parole sommesse come: Chiesa, Pace, Fratelli e Sorelle uniti e Dio che vuole bene a tutti noi.
Costruire Ponti e non Muri e poi un saluto ai cristiani del Perù terra delle sue prime missioni
Nelle parole semplici c’è il Programma: una continuazione verso l’attenzione alle periferie del mondo, ma anche una nuova ripresa a consolidare le strutture della Chiesa, l’unità dei Vescovi, i Pastori del popolo di Dio che spiegano la Parola del Vangelo di Gesù’ Cristo
Antonino Giannone
Editorialista A.N.I.M.
Presidente Umanesimo ed Etica per la Società Digitale www.umanesimodigitale.eu