Calimera, 7 maggio 2025 – Calimera ha offerto ieri una straordinaria testimonianza di comunità e partecipazione civile. La Saletta “Aldo Moro” era gremita di amici, cittadini, rappresentanti istituzionali e del mondo dell’associazionismo salentino, accorsi per rendere omaggio a Federico Creti e per assistere alla presentazione dell’associazione a lui dedicata: “La Voce di Federico”. La serata si è aperta con un momento simbolico e commovente: il taglio della torta, voluto da Federico stesso quando era ancora in vita. Un gesto semplice ma carico di significato, che ha dato avvio a un evento intenso e carico di emozioni.
A guidare la serata è stata Luna Fiore, professionista molto apprezzata e attiva nel sociale, che ha accompagnato con sensibilità gli interventi dei relatori.
Le parole di Anna Colella, madre di Federico
È seguita l’emozionante testimonianza di Anna Colella, mamma di Federico e presidente associazione La Voce di Federico, che ha commosso i presenti con parole forti e profonde: “Questa associazione nasce per trasformare il dolore in voce, per essere ciò che Federico avrebbe voluto essere per gli altri: un sostegno per i giovani. È nostro dovere coltivare la cultura dell’ascolto e dell’amore, prevenire il disagio, combattere bullismo e discriminazione.”
I saluti istituzionali
Il Sindaco di Calimera, ing. Gianluca Tommasi, ha portato il saluto dell’amministrazione comunale: “Federico era un figlio di questa città. La sua voce continuerà a risuonare attraverso questo progetto. Il disagio giovanile è una sfida quotidiana: l’amministrazione Comunale sarà al fianco dell’associazione.”
Anche il vicesindaco Giuseppe Mattei ha voluto sottolineare: “Ci sono ricordi impossibili da dimenticare, soprattutto quando si tratta di giovani pieni di vita come Federico.”
Testimonianze e ricordi
Tra gli interventi più sentiti, quello di Brizio Maggiore, vicepresidente dell’associazione: “Federico ha fatto parte di tante realtà associative. Ma questa, dedicata a lui, mi ha insegnato qualcosa di profondo. ‘La Voce di Federico’ nasce per ascoltare i giovani e offrire loro strumenti concreti.”
Toccante anche il contributo di Battistina Soddu, madre di Eva, che ha riflettuto sul silenzio dei giovani e sul rapporto complesso tra i giovani e la tecnologia, invitando gli adulti a una presenza più attiva.
Commovente il momento in cui la zia Roby, molto legata a Federico, ha letto una poesia di Emily Dickinson. Subito dopo, i cugini Mattia e Maurizio Mazzotta hanno condiviso un pensiero semplice e profondo: “Federico è la nostra guida in tutto per tutto.”Anche gli amici più cari – Francesco De Carlo, Alessandro Aprile e Matteo Renna – hanno letto parole colme d’affetto e nostalgia, ricordandolo come un compagno leale e indimenticabile.È stato trasmesso inoltre un audio messaggio dell’On. Saverio Congedo, componente della Commissione Parlamentare Antimafia, che ha espresso solidarietà alla famiglia e sostegno al progetto con parole sentite e sincere.
Uno sguardo al futuro
A chiudere la serata, l’intervento di Antonio De Luca, che ha ricordato Federico come: “Un ragazzo dal cuore d’oro, sincero, che ha lasciato un segno in tutti noi.”
L’associazione “La Voce di Federico” è pronta a promuovere numerose iniziative rivolte ai giovani: educazione alla sicurezza stradale, prevenzione del disagio giovanile, promozione dell’ascolto e del dialogo. L’obiettivo è quello di dare continuità all’eredità morale e sociale di Federico, trasformando la sua memoria in azione concreta e collettiva. La Voce di Federico” non è solo un tributo, ma un progetto vivo, che guarda al futuro. Un modo per trasformare il dolore in impegno, la perdita in presenza, il silenzio in voce.