AMTAB, l’amministratore giudiziale conferma: infiltrazioni dei clan nelle assunzioni. Decaro tacciava il centrodestra di sciacallaggio, ma ora la verità è evidente
Le dichiarazioni dell’avvocato Luca D’Amore, amministratore giudiziale dell’AMTAB, rappresentano un atto d’accusa grave e diretto contro il sistema di potere che ha governato Bari per vent’anni. D’Amore ha, infatti, confermato che dal 2003 al 2023 sono state assunte 26 persone riconducibili a clan mafiosi, con alcune di queste assunzioni gestite direttamente da Massimo Parisi, fratello del boss di Japigia. Parisi, inoltre, aveva il controllo diretto dei fondi del Circolo Ricreativo dell’AMTAB, accentuando ulteriormente l’influenza e la penetrazione dei clan nella più importante azienda partecipata del Comune di Bari.
Tutto questo è accaduto mentre Antonio Decaro, allora sindaco di Bari, deteneva la delega diretta alle municipalizzate. Eppure, di fronte alle prime richieste di chiarezza, Decaro ha preferito accusare il centrodestra di strumentalizzazione e sciacallaggio politico. Oggi la verità è sotto gli occhi di tutti: quelle che una volta venivano derubricate come polemiche politiche erano in realtà denunce fondate e legittime.
Emergono con evidenza inequivocabile gravi responsabilità politiche e amministrative: durante il ventennio di malgoverno del centrosinistra è stato consentito l’ingresso di soggetti riconducibili a contesti criminali nelle partecipate comunali, andando a “seppellire” il merito e minando la credibilità e la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.
La narrazione di legalità costruita dal centrosinistra barese in questi due decenni si sgretola di fronte alla realtà giudiziaria e amministrativa che oggi viene a galla. Le partecipate comunali, finanziate con i soldi dei baresi, non possono diventare strumenti di potere clientelare e terreno fertile per le infiltrazioni criminali.
Il centrodestra giovanile barese chiede che si faccia piena luce sulle responsabilità politiche e amministrative che hanno consentito tutto questo e che chi ha coperto o tollerato questi meccanismi risponda pubblicamente e senza ambiguità.
Bari merita trasparenza, legalità e un radicale cambiamento.
Davide Picci – Gioventù Nazionale Bari
Vito Leonardo Gallo – Forza Italia Giovani Bari
Daniele Luigi Bretone – Lega Giovani Bari