Il tentativo di trascinare gli enti locali, soprattutto in riferimento al posizionamento del rigassificatore in rada del porto di Taranto, ci vede totalmente in contrapposizione.
Ribadiamo fermamente il nostro no al rigassificatore. La richiesta di ottenere il mantenimento del pronto soccorso al Santissima Annunziata appare come una misera mancia ad una città che dovrebbe continuare ancora ed ancora ad ammalarsi e morire.
È impensabile inoltre chiedere l’aiuto di Stato collegato alle strategie della spesa militare. È evidente il tentativo del governo attraverso, il ministro Urso, di sottoporre il territorio all’ennesimo ignobile ricatto.
Invece di salvaguardare i redditi degli operai rilanciando lo sviluppo economico con la creazione di alternative occupazionali pulite.
Inoltre dopo 65 anni è inaccettabile la continuità produttiva a carbone: gli impianti a caldo vanno fermati! Auspichiamo che il Presidente abbia male espresso le sue considerazioni sull’Accordo di Programma che comunque restano sue e soltanto le sue, pur avendo coinvolto gli altri enti locali nelle stesse.
Per Europa verde/AVS di Taranto
Rosa D’Amato, Commissaria regionale
Gregorio Mariggio’, Co-portavoce provinciale,
Giovanni Carbotti, Co-portavoce cittadino

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.