Di Enrica Marcenaro
“Con temperature climatiche sempre più elevate come quelle di questi giorni, il primo consiglio è semplice: alleggerire la tavola, idratarsi costantemente e tenere il frigorifero sotto controllo”, parola della dottoressa Grazia Rocca, neurologa del numero verde di AISM, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (800 803 028), che ci ricorda come il caldo non sia solo un nemico della nostra pazienza, ma anche della sicurezza alimentare e, più in generale, della salute. E lei, esperta di malattie neurologiche croniche, lo sa bene: il caldo è un avversario da tenere d’occhio e combattere su più fronti. Anche – e soprattutto – a tavola.
Con il caldo che ci soffia sul collo come un phon acceso alla massima potenza, anche il nostro stomaco chiede tregua. Tra colazioni fresche a base di yogurt e frutta, spuntini a base di anguria e gelato formato “mini”, e pranzi leggeri degni di una pausa all’ombra, la dieta estiva diventa una vera e propria strategia anti-caldo. E non solo per sentirsi più leggeri, ma per stare meglio.
Ricordiamoci anche di un’informazione fondamentale: “Il caldo accelera il deterioramento degli alimenti”. Lasciato per distrazione mezzo aperto, spezza la catena del freddo: con queste temperature, tutto si rovina più in fretta.
Bere almeno due litri d’acqua al giorno è la nuova religione estiva. Anche se non hai sete, anche se l’acqua ti annoia, anche se preferiresti un mojito con ghiaccio e menta. Sì, anche se il barista ti guarda male quando chiedi “una caraffa di acqua del rubinetto, grazie”. La disidratazione è veloce e spietata, come l’ultimo treno del venerdì sera. Meglio anticiparla.
Frutta e verdura sono i tuoi migliori alleati, meglio ancora se contengono acqua a litri: cetrioli, zucchine, melone, anguria… più che cibo, sono climatizzatori naturali. E lo yogurt con la frutta fresca, a colazione, è una partenza perfetta: fresco, nutriente e amico dell’intestino, che in estate lavora già abbastanza per regolare temperatura corporea e sbalzi d’umore da “38 gradi all’ombra”.
E poi ci sono i buffet. Sì, quelli da hotel, pieni di tentazioni e portate da Instagram. Ma ricordati: un primo, un secondo e un contorno sotto il sole delle 13 non sono un premio, sono una sfida intestinale. Scegli, mixa, bilancia. Un piatto unico con pasta e verdure, riso e legumi, carne bianca con insalata. I legumi freddi? Tornano protagonisti. Il gelato? Piccolo ma efficace. La frutta secca? Sì, ma al naturale, e in porzioni da 30 grammi.
Le bevande zuccherate? Ingannano. Gli alcolici? Scenografici, ma poco utili. Alla fine vince chi riesce a mangiare bene, fresco e in sicurezza. Senza accendere il forno, senza far sudare il frigorifero e, magari, con una bella siesta all’ombra. Come natura comanda.