A volte viene da pensare che Beppe Sala abbia un ritorno di passione per la sua ex vita nel Centrodestra, in qualità di Direttore Generale del Comune di Milano, sotto la Sindacatura di Letizia Moratti. Voluto proprio da lei per il suo curriculum da ex Dirigente di alto livello in Pirelli spa.
Non è un pensiero campato per aria poiché, a parte l’ ironia, sta facendo tutto il possibile per far perdere le prossime elezioni al suo Centrosinistra. Senza di lui, poiché Beppe Sala avrà esaurito, con la fine di questa legislatura, i due mandati consecutivi previsti dalle norme. Egli evidentemente odia tutti i milanesi che vivono fuori dai confini della ZTL. Beppe Sala ha lo zoccolo duro dei suoi elettori nel circo radical chic milanese che vive all’ interno della cerchia dei Navigli. Dall’ inizio di questa legislatura il suo impegno costante, con la finta di una sua poco credibile ideologia di sinistra, è quello di realizzare una sorta di paradiso terrestre per signore d’ alta società che vanno a fare shopping in bicicletta, dai vari Vuitton, Saint Laurent, Prada, Dior etc etc etc.

Per il resto dei cittadini milanesi, l’ incubo di divieti a profusione, impedimenti e obblighi
di pagare gabelle.

Ha infatti deciso di ampliare l’ Area C e di estenderne la validità anche a tutti i week end. Per i non milanesi l’ Area C è la zona all’ interno della cerchia dei Navigli, il centro cuore pulsante di Milano, dove si può entrare con l’ auto, ma solo a pagamento.
Ha bloccato la città con chilometri e chilometri di piste ciclabili sulle quali per vedere un ciclista vero e da vicino, bisogna
dedicare tempo per fermarsi e osservare il passaggio di ciclisti con la media di uno ogni 3/4 ore. In compenso sfreccia, impunita, una umanità in monopattino, senza regole, bruciando i semafori al giallo o addirittura passando col rosso. Te li vedi arrivare da tutte le parti e devi stare attentissimo a evitare collisioni. Di questo Sala se ne frega.

L’ atteggiamento da estremista di sinistra radical chic di Beppe Sala non è solo ridicolo, ma ha ormai infranto il muro del kitsch. Ricordiamo le sue numerose foto da pasionario di sinistrissima e ne citiamo solo due : quella con la T Shirt con l’ immagine iconica di Che Guevara e l’ altra di qualche giorno fa con la quale comunicava un suo viaggio in bici vestito da ciclista e, ancora una volta, con i calzini arricchiti da immagini del Che. Proprio Lui, Beppe Sala, ex dirigente della Pirelli Spa, Direttore Generale del Comune di Milano col Centro Destra e inserito, per ragioni familiari, nel mondo dell’ alta Finanza italiana. Immagino quanto sarebbe felice Ernesto Guevara de la Serna sapendo di essere usato come pedalino per l’ augusto sudore delle estremità degli arti inferiori del Sindaco di Milano.

Francesco Magisano

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