E’ tempo di bilanci per la sanita piemontese, e il consuntivo fatto di recete dalla giunta Cirio, sembra dentare una situazione in netto miglioramento rispetto al passato, soprattutto in fatto dii tempi di attesa e di aumento del personale medico e paramedico. Il consiglio regionale del Piemonte, infatti, si è detto  pronto ad investire  268 milioni, in aggiunta alla ripartizione nazionale, per proseguire nelle assunzioni del personale sanitario, nel taglio delle liste d’attesa, nel miglioramento dei servizi sanitari ai piemontesi scongiurando la seppur remota ipotesi di piano di rientro. Si tratta del proseguimento di quel piano virtuoso che l’assessore Federico Riboldi ha inaugurato da quando ha assunto l’incarico un anno e mezzo fa. Dopo la innovativa decisione di consentire visite ed esami anche nei festivi e nelle ore serali, proprio per contrastare il fenomeno delle liste di attesa. il piano straordinario delle prestazioni aggiuntive per abbattere le liste d’attesa, con cui sono state recuperate oltre 65.000 tra visite ed esami tra febbraio e maggio. Il piano prosegue dal 1 luglio con un investimento di ulteriori 10 milioni di euro. Partirà poi il 1 gennaio il nuovo Cup e per l’edilizia sanitaria il 4 giugno è stato firmato l’accordo con l’Inail per la costruzione di sette ospedali, dopo che il 24 aprile c’era stato l’affidamento per il Parco della salute di Torino e il 13 maggio si era chiusa la valutazione sulla congruità delle offerte per Novara. Al 31 maggio 2025 sono 1.775 le persone assunte in organico in base al piano straordinario avviato il 30 giugno 2023. Nei prossimi mesi con Azienda Zero sono stati banditi concorsi che consentiranno, nei prossimi mesi, di assumere 600 persone. Tra le attività in corso c’è il taglio dei medici gettonisti.

“Per quanto riguarda le liste d’attesa, in questi mesi – ha detto Cirio in conferenza stampa – abbiamo aumentato la produzione: vuol dire che facciamo più esami e più prestazioni, rispettando i tempi per quanto riguarda le urgenze e lavorando per ridurli per quanto riguarda quelle non urgenti. Ci sono ancora criticità, che affrontiamo con piani mirati e programmando esami anche la sera e nel fine settimana, ma siamo sulla strada giusta e continuiamo a lavorare per ricostruire la sanità pubblica dopo decenni di mancati investimenti e dopo il disastro del Covid”. Sempre in consiglio regionale è stata ⁠approvata l’ordinanza anti-caldo che stabilisce il divieto di lavoro in condizioni di esposizione diretta e prolungata al sole, ai lavoratori del settore agricolo, florovivaistico e nei cantieri edili ed affini, per attività classificabili come “attività fisica intensa”, tra le 12:30 e le 16, limitatamente ai giorni in cui la mappa del rischio indicata sul sito web dedicato segnali un livello di rischio “ALTO”. Inoltre, al fine di tutelare le categorie maggiormente esposte, abbiamo esteso le misure previste dall’ordinanza anche ai “rider”; Una misura unica in tutto il territorio nazionale, che pone la Regione Piemonte in una posizione d’avanguardia su tutto il territorio nazionale, per quanto riguarda la sanità.
L’assesore Riboldi ha poi avviato, tramite Azienda Zero, la consultazione preliminare di mercato con l’obiettivo di tutelare il personale sanitario attraverso l’installazione di sistemi di videosorveglianza e allarme nei luoghi sensibili delle strutture sanitarie regionali per rispondere  al crescente numero di episodi di aggressione nei confronti degli operatori sanitari.

Il bilancio della sanità in Piemonte per il 2025 mostra un aumento delle risorse, con un totale di 12 miliardi e 920 milioni di euro, stanziati, in crescita rispetto all’anno precedente. “È stato un anno di lavoro intenso ed impegnativo, durante il quale abbiamo affrontato i problemi con un approccio innovativo ed in modo serio e responsabile, avendo come principale motivo ispiratore la salute universale, con particolare attenzione alle persone più fragili, obiettivo sul quale intendiamo lavorare con ulteriore determinazione nei prossimi anni”, ha sostenuto Riboldi, ricordando risultati come la riduzione delle liste d’attesa, le assunzioni del personale sanitario, il lancio dei concorsi con Azienda Zero, l’edilizia sanitaria con lo sblocco del Parco della Salute e la firma dell’accordo con l’Inail, il bando del nuovo Cup integrato con l’intelligenza artificiale, gli IRCCS, l’Academy con il Politecnico, la sicurezza nei Pronto soccorso, le audizioni per il nuovo Piano socio-sanitario.

 

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