Cosa cercare quando si valuta un’organizzazione per corsi all’estero?

Fare un’esperienza formativa all’estero non è sempre facile. Per questo scegliere la giusta organizzazione è di fondamentale importanza, per evitare che il nostro percorso d’istruzione si trasformi in un flop totale. Ci sono infatti diversi fattori da tenere in considerazione quando si viaggia per studio e questi possono aiutarci ad individuare il provider formativo più adatto alle nostre esigenze. Entriamo ora nel vivo e cerchiamo di capire quali sono gli aspetti da considerare per la scelta di un’organizzazione formativa che eroghi corsi di studio all’estero.

“Cosa cerco?” Trovare il provider formativo più in linea con le proprie esigenze

Innanzitutto, bisogna valutare quale tipo di viaggio all’estero si vuole fare e se si predilige un’esperienza più individuale o più collettiva in un contesto informale. Esistono infatti un’infinità di corsi ed un’infinità di scuole, che erogano corsi di formazione all’estero, spesso anche offrendo possibilità di vitto e alloggio.

Il fattore età è un parametro discriminante per accedere a determinati tipi di esperienze, perché molti corsi di formazione linguistica, ad esempio, sono pensati esclusivamente per studenti delle scuole superiori e mirano a far acquisire basi solide di una lingua; spesso poi prevedono anche un soggiorno con vitto e alloggio in condivisione inclusi.

Ci sono poi corsi più approfonditi e strutturati con soggiorni a partire dai 18 anni in su e corsi di lingue all’estero esclusivi per gli adulti. Ad esempio, Sprachcaffe, scuola di lingue da 40 anni operante nel settore, offre anche questo tipo di percorso. Non tutte le scuole di lingua offrono corsi approfonditi per gli adulti direttamente all’estero, quindi è bene valutare un ente, innanzitutto per le proposte formative che offre e capire se queste possono essere vantaggiose per le proprie esigenze personali.

Se si impara una lingua da zero da adulti, magari per lavoro, un’esperienza immersiva di gruppo, ma con un grado di indipendenza personale, può essere una soluzione ideale. Se invece fossi uno studente, potresti pensare di alloggiare presso una casa famiglia ed immergerti nella cultura nel luogo a 360 gradi, magari instaurando nuove amicizie.

La reputazione: valutare le recensioni come secondo step

Una volta individuate le tue esigenze formative, puoi facilmente trovare le proposte più adatte online, cercando tra i vari enti disponibili che operano direttamente sull’estero.

Come scegliere però una scuola piuttosto che un’altra?

Ti consigliamo a tal proposito, di dare sempre uno sguardo alle recensioni di chi ha provato questo tipo di esperienza prima di te. La reputazione di un ente formativo è fondamentale per capire cosa aspettarti.

Con un soggiorno all’estero, specialmente se protratto per mesi, non si scherza e bisogna essere preparati.

Soprattutto se sei un adulto, avrai delle esigenze diverse e mirerai ad avere un’organizzazione impeccabile. Valuta quindi le recensioni di coloro che hanno intrapreso questo tipo di esperienza, per capire se l’ente formativo è davvero affidabile.

Un altro discorso importante è quello degli accreditamenti. Un accreditamento è un riconoscimento ufficiale che un ente riceve da un’autorità competente per attestare determinati standard qualitativi. Scegliere una scuola che possiede degli accreditamenti è fondamentale per non incappare in corsi scadenti.

Tecnologie utilizzate e metodi di insegnamento

Veniamo ora ad un discorso importantissimo, ossia quello dei metodi di insegnamento utilizzati e di eventuali tecnologie.

Oggi esistono diversi modi per imparare le lingue e alcuni di questi sono innovativi. Se ti trovassi male con i tradizionali metodi di insegnamento, potresti dover cercare una scuola che offra dei metodi più innovativi. Spesso questi fanno ausilio di tecnologie, come tablet, piattaforme offerte, tracciamento dei progressi dello studente, ecc…

Vi sono poi anche enti che prestano particolare attenzione a tematiche quali DSA e BES, offrendo anche supporti per l’accessibilità digitale.

In sintesi, una scuola che offre materiale formativo di supporto, eventuale presenza di un tutor personale e tecnologie varie, potrebbe valere la pena rispetto ad una scuola che si avvale solo di metodologie frontali più obsolete. Soprattutto quando parliamo di lingue complesse e molto lontane dalla nostra, come il cinese o l’arabo, la presenza di affiancamenti alle tradizionali lezioni in classe, può essere davvero utile per imparare. Spesso vengono utilizzate poi app di lingue sulla scia tecnologica internazionale, le quali possono essere un aiuto per ripassare i concetti appresi in classe. Queste app sono realizzate dalle scuole stesse e aiutano gli studenti a migliorare pronuncia e grammatica.

foto LAE Educazione Internazionale

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