Enogastronomia italiana celebra la Settimana della cucina nel mondo tra cultura, musica e innovazione

L’enogastronomia italiana diventa ambasciatrice di cultura, salute e tradizione negli Emirati Arabi Uniti in occasione della X Settimana della Cucina Italiana nel Mondo. Un viaggio tra sapori, arte e territori che unisce Abu Dhabi e Dubai in un ricco calendario di eventi, cene d’autore e incontri dedicati all’eccellenza agroalimentare del nostro Paese.

L’Ambasciata d’Italia ad Abu Dhabi, in collaborazione con il Consolato Generale a Dubai, l’Ufficio ICE e l’Istituto Italiano di Cultura, celebra la X edizione della Settimana della cucina italiana nel mondo.

La rassegna, in programma fino al 20 novembre, propone un ricco calendario di iniziative volte a valorizzare il patrimonio gastronomico italiano quale motore di cultura, salute, benessere e innovazione.

Ieri, 3 novembre, la cena inaugurale della sedicesima edizione organizzata dall’Argos Star Event Management al Ferrari World di Abu Dhabi, alla presenza di 80 chef italiani, tra cui Roberto Cerea, Domenico Stile e Daniele Lippi.

I sapori dei grandi compositori italiani

Oggi, 4 novembre, a Dubai, si terrà l’appuntamento “I sapori dei grandi compositori italiani”: una cena d’autore ispirata ai piatti prediletti dalle più celebri personalità della musica italiana, in un ideale dialogo tra arte culinaria e patrimonio musicale nazionale.

Gulfood Manufacturing

Sempre a Dubai, da oggi al 6 novembre, l’Italia sarà protagonista al Gulfood Manufacturing, con oltre 250 imprese della produzione e trasformazione alimentare. In coordinamento con l’Ufficio ICE, sarà allestito uno spazio dedicato all’incontro tra aziende, per promuovere l’eccellenza italiana nella ricerca e nell’innovazione tecnologica: dalla produzione alla trasformazione.

Rete degli Chef Italiani negli UAE

L’11 novembre, l’Ambasciata ospiterà la seconda edizione della Rete degli Chef Italiani negli UAE, un’iniziativa che mira a rafforzare i legami tra i professionisti italiani della gastronomia attivi nel Paese e a consolidarne il ruolo di ambasciatori del gusto e della qualità agroalimentare italiana. A margine dell’evento, una degustazione guidata di oli extravergine d’oliva e miele metterà in risalto il valore di questi prodotti d’eccellenza all’interno di un modello alimentare sano, equilibrato e sostenibile.

2.500 anni dalla fondazione di Napoli

Il 12 novembre, sempre ad Abu Dhabi, si celebreranno i 2.500 anni dalla fondazione di Napoli con l’evento Neapolis 2500, dedicato alla straordinaria ricchezza culturale, artistica e gastronomica della città partenopea.
Tra i partecipanti figurano – tra gli altri – Eike Dieter Schmidt, Direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, e Alessandra Calise Martuscelli, Vicepresidente della Fondazione Ipogeo dei Cristallini.

Cena esclusiva curata dallo chef Mangione

Il 13 novembre, in occasione del concerto del Maestro Alessandro Martire nel deserto di Ras Al Khaimah, si terrà una cena esclusiva curata dallo chef Mangione in onore del Sovrano dell’Emirato, lo Sceicco Saud bin Saqr Al Qasimi: un omaggio alle influenze arabe nel patrimonio gastronomico italiano.

La cucina piemontese e ligure

Il 16 novembre saranno protagoniste le Regioni Piemonte e Liguria, che presenteranno alcuni dei piatti più rappresentativi delle loro cucine in un evento organizzato dal Consolato Generale d’Italia in occasione della fiera Myplant & Garden Middle East.

La rassegna si concluderà il 20 novembre, a Dubai, con un ricevimento organizzato dal Consolato Generale d’Italia – con il contributo di ICE – dedicato alla valorizzazione delle eccellenze gastronomiche regionali. Particolare focus sulla Sicilia grazie all’ospite d’onore, lo chef Filippo La Mantia. (aise) 

Letture consigliate:

Mi Arch Week sbarca a Quarto Oggiaro

Fuga dei Cervelli

Bugonia, il nuovo film di Lanthimos

Poppy Days i Papaveri scozzesi

La Settimana della Cucina Italiana nel Mondo negli Emirati Arabi Uniti conferma ancora una volta come l’enogastronomia sia uno strumento potente di dialogo culturale e diplomazia economica. Ogni evento, dal concerto nel deserto alla celebrazione di Napoli, racconta un’Italia che sa unire tradizione e modernità, gusto e innovazione.

Tra profumi, suoni e colori, l’immagine del nostro Paese si rinnova nel segno della qualità e della creatività, dimostrando che la tavola resta uno dei linguaggi più autentici per costruire ponti tra culture diverse.

Per un’informazione completa

Consulta anche gli articoli pubblicati su:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.