Il Quadro istituzionale e organizzativo dell’Unione Europea
L’Unione europea (UE) dispone di un quadro istituzionale volto a promuovere e difendere i suoi valori, i suoi obiettivi, i suoi interessi, quelli dei suoi cittadini e quelli dei paesi dell’UE. Tale quadro contribuisce inoltre a garantire la coerenza, l’efficacia e la continuità delle politiche e delle azioni dell’UE.
Secondo l’articolo 13 del trattato sull’Unione europea, il quadro istituzionale è composto da sette istituzioni:
- il Parlamento europeo,
- il Consiglio europeo,
- il Consiglio dell’Unione europea (denominato semplicemente «il Consiglio»),
- la Commissione europea,
- la Corte di giustizia dell’Unione europea,
- la Banca centrale europea,
- la Corte dei conti.
Il Parlamento, il Consiglio dell’UE e la Commissione hanno potere decisionale di tipo normativo ed agiscono in modo coordinato. Di regola, è compito della Commissione proporre le nuove norme, mentre spetta al Parlamento e al Consiglio adottarle. Compito della Commissione è anche quello di controllare la corretta applicazione delle norme da parte degli Stati membri.
Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare i seguenti link: EUROPA – il Portale dell’Unione europea, Rappresentanza permanente d’Italia presso l’UE, Le istituzioni dell’UE in sintesi, Guida alla Procedura Legislativa Ordinaria.
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Parlamento europeo
Il Parlamento europeo viene eletto ogni cinque anni dai cittadini europei per rappresentare i loro interessi e il suo compito principale è adottare leggi europee. Condivide questa responsabilità con il Consiglio dell’Unione europea, mentre le proposte legislative sono formulate dalla Commissione europea. Il Parlamento e il Consiglio hanno anche la responsabilità congiunta di approvare il bilancio annuale dell’UE. Ha tre sedi: Bruxelles, Strasburgo e Lussemburgo.
Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare i seguenti link: Sito del Parlamento europeo, Parlamento europeo – Ufficio in Italia, Servizio Stampa del Parlamento Europeo, Le Commissioni parlamentari, I parlamentari, Il Parlamento in sintesi.
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Consiglio europeo
Il Consiglio europeo definisce gli orientamenti e le priorità politiche generali dell’Unione Europea e, con l’entrata in vigore del trattato di Lisbona il 1º dicembre 2009, è diventato un’istituzione. È formato dai capi di Stato o di governo dei paesi dell’UE, dal presidente del Consiglio europeo e dal presidente della Commissione europea. Gestisce questioni complesse o delicate che non possono essere risolte a livelli inferiori di cooperazione intergovernativa, definisce la politica comune estera e di sicurezza dell’UE, nomina ed elegge i candidati a determinati ruoli di alto profilo, fra cui la BCE e la Commissione. Ha sede a Bruxelles.
Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare i seguenti link: Sito del Consiglio Europeo, Il Consiglio europeo in sintesi.
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Consiglio dell’Unione europea
Il Consiglio dell’Unione Europea condivide con il Parlamento il compito di adottare norme legislative e decisioni politiche. Su di esso ricade inoltre la responsabilità principale delle azioni dell’UE nel campo della politica estera e di sicurezza comune, nonché in merito ad alcune questioni di giustizia e libertà. Il Consiglio è costituito da ministri dei governi nazionali di tutti i paesi comunitari. Alle riunioni partecipano i ministri competenti per gli argomenti discussi. La presidenza del Consiglio è esercitata a turno dagli Stati membri dell’UE ogni sei mesi. Gli Stati membri che esercitano la presidenza collaborano strettamente a gruppi di tre, chiamati “trio”. Ha sede a Bruxelles.
Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare i seguenti link: Sito del Consiglio dell’Unione Europea, Il Consiglio dell’Unione europea in sintesi, Semestre di Presidenza.
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Commissione europea
La Commissione europea rappresenta e difende gli interessi dell’Europa nel suo complesso. È indipendente dai governi nazionali. Prepara le proposte per la nuova normativa europea, che presenta quindi al Parlamento europeo e al Consiglio. Gestisce il lavoro quotidiano per l’ attuazione delle politiche UE e l’assegnazione dei fondi. Vigila sul rispetto della legislazione e dei trattati europei. Infine, può adire la Corte di giustizia contro chi viola le norme. Ha sede a Bruxelles.
Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare i seguenti link: Sito della Commissione europea, Direzioni Generali e Servizi, Rappresentanze negli Stati membri, Rappresentanza in Italia, Servizi di consulenza ed informazione, Ufficio Stampa, La Commissione europea in sintesi.
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Corte di giustizia dell’Unione europea
La Corte di Giustizia europea ha il compito di assicurare che il diritto comunitario venga interpretato e applicato nello stesso modo in tutti i paesi UE, garantendo così che la legge sia uguale per tutti. Essa vigila, ad esempio, a che i tribunali nazionali non emettano sentenze diverse su una stessa questione e che gli Stati membri e le istituzioni dell’Unione facciano quello che, in base alle norme, sono tenuti a fare. La Corte è composta da un giudice per ogni Stato membro ed ha sede in Lussemburgo.
Per saperne di più, consultare sentenze, ordinanze e conclusioni degli Avvocati generali: Sito della Corte di Giustizia e Tribunale di primo grado.
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Banca centrale europea
La Banca centrale (BCE) è stata istituita nel 1998 dal Trattato sull’Unione Europea per operare nell’ambito del «Sistema europeo di banche centrali» (SEBC) di cui fanno parte le banche centrali di tutti gli Stati membri dell’Unione. E’ responsabile della gestione dell’euro. Il suo compito principale è garantire la stabilità dei prezzi affinché l’economia europea non subisca spinte inflazionistiche negative. Essa adotta le proprie decisioni indipendentemente dai governi e da altri organismi. Ha sede a Francoforte.
Per saperne di più, scaricare documentazione e pubblicazioni dell’istituto monetario europeo: Sito della Banca Centrale Europea.
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Corte dei conti
La Corte dei Conti europea vigila sulla legittimità e la regolarità delle entrate e delle uscite del bilancio dell’Unione e ne accerta la sana gestione finanziaria. Verifica che i fondi comunitari siano spesi in modo legittimo ed economicamente vantaggioso, e siano destinati allo scopo previsto. La Corte ha il diritto di rivedere i conti di qualsiasi organizzazione, organismo o società che utilizzi fondi comunitari. Ha sede in Lussemburgo.
Per saperne di più e consultare relazioni o pareri: Sito della Corte dei Conti.
Gli altri organi dell’Unione europea
Oltre alle istituzioni previste nel Trattato il quadro Organizzativo dell’Unione europea prevede una serie di organi ed organismi con funzioni di carattere consultivo, finanziario e di controllo.
Il Comitato delle Regioni
Il Comitato delle Regioni (CdR) viene consultato in relazione alle decisioni comunitarie di prossima adozione che possono avere ripercussioni dirette a livello locale o regionale in settori quali i trasporti, la sanità, l’occupazione o l’istruzione. E’ composto da rappresentanti degli enti territoriali e locali (presidenti di governi regionali o sindaci) che si fanno portavoce, a livello europeo, degli interessi delle regioni. Ha sede a Bruxelles.
Comitato Economico e Sociale
Il Comitato Economico e Sociale (CESE) è un organismo consultivo che deve fornire il proprio parere sulle proposte di decisioni comunitarie in settori quali l’occupazione, la spesa sociale, o la formazione professionale. I membri del Comitato economico e sociale europeo rappresentano una vasta gamma di interessi: dai datori di lavoro ai sindacalisti, dai consumatori agli ecologisti. Ha sede a Bruxelles.
Il Servizio europeo per l’Azione Esterna
Il Servizio europeo per l’Azione Esterna (SEAE) è il servizio diplomatico dell’Unione. In quanto tale, tra gli altri compiti, ha quelli di gestire le relazioni diplomatiche con i paesi esterni all’UE e assistere l’Alto Rappresentante dell’Unione nella gestione della politica estera e di sicurezza.
La Banca europea per gli investimenti
La Banca europea per gli investimenti (BEI) finanzia progetti di interesse europeo, in particolare nelle regioni più svantaggiate. In particolare, progetti di infrastrutture come collegamenti ferroviari o stradali, aeroporti o programmi ambientali. Fornisce crediti per investimenti alle piccole e medie imprese (PMI). Eroga prestiti anche agli Stati candidati e ai paesi in via di sviluppo. Poiché è di proprietà dei governi dell’Unione, infine, può raccogliere capitali e fornire crediti a tassi favorevoli. Ha sede in Lussemburgo.
Il Mediatore europeo
Il Mediatore europeo ha il compito di indagare sui casi di cattiva amministrazione da parte delle istituzioni e degli organi dell’UE. Le denunce prese in esame da questo organismo possono essere presentate da cittadini europei o residenti in Europa e da aziende con sede in UE.
Il Garante europeo della Protezione dei Dati
Il Garante europeo della Protezione dei Dati (GEPD) tutela il rispetto delle norme sulla privacy dei cittadini europei da parte delle istituzioni e degli organi dell’UE.
Le Agenzie europee
Le Agenzie europee sono uffici specializzati nel fornire aiuto e consulenza agli Stati membri e ai loro cittadini e assistenza alle istituzioni dell’Unione. Lavorano in regime di autonomia. Contribuiscono all’attuazione delle politiche dell’UE e rafforzano la cooperazione tra l’UE e i governi nazionali, riunendo le competenze tecniche e specialistiche disponibili a livello nazionale e delle istituzioni europee. Le agenzie decentrate vengono istituite per un periodo indeterminato e hanno sede in vari paesi dell’UE.
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Agenzia per la Coesione Territoriale.
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