Del 13 Febbraio 2024 alle ore 12:34

I cinque dischi bianchi di Lucio Battisti, dopo Mogol, rappresentano una cesura, un nuovo modo di pensare alla canzone, un cambio di paradigma che dialoga con la poesia.

di Camilla G. Iannacci

Le cover bianche di lucio Battisti richiamano la Pléiade e la mano di Pasquale Pannella è una grazia.

“L’Apparenza” è, sin dal titolo, un viaggio nella filosofia e il “Don Giovanni” s’intreccia con la poesia di Baudelaire, “Cosa succederà alla ragazza” richiama l’Ulisse di Joyce, “Hegel” va da Lévinas ai Finnegans joyciani ed a Hölderlin, e”La sposa occidentale” si misura ancora con Baudelaire.

Eppure c’è, in quelle note, il nostro Lucio classico che però  rinnova e stravolge la sua produzione nell’incamminarsi in sentieri sconosciuti.

Indice dei Contenuti

 Il catalogo della bellezza

Il tempo musicale delle parole

I versi e le note come singolarità

 Il catalogo della bellezza

 Il senso dei versi Lucio Battisti è il catalogo della bellezza: lo stile è Lucio, è il regno dell’esilio del νόστος e άλγος.

Il suo canto dell’amore si dispiega come forma duale della composizione che è inestricabile, con-fusa ma distinta dei due autori.

L’insieme di io e dell’altro si pensano nella loro unicità ed intrecciati ovvero entagled come nella fisica quantistica: è un evento di un tempo musicale assoluto e relativo non misurabile, non calcolabile: qui non vive l’algoritmo ma la bellezza.

Il tempo musicale delle parole 

In Lucio Battisti e Pasquale Pannella vive un tempo sospeso tra l’abisso e l’inatteso: il passato s’invera nel presente.

Ascolti e vivi l’inquietudine e le fughe, gli spazi imperfetti della mente, i bisbigli di silenzi e acque, il suono e l’eco dell’istante.

Ti viene incontro: l’inconoscibile, l’inaspettato, l’inesplorato, l’incompletezza, l’irriducibile, l’indeterminato, l’imprevedibile 

I versi e le note come singolarità

Lo spazio creato da parole e musica è del multiforme e del vuoto inafferrabile ed è, in questa incertezza tra scacco e rinascenza di nuova vita che nasce la singolarità di un’esperienza musicale unica.

L’articolo Lucio Battisti dal periodo classico al cambio di paradigma con Pasquale Pannella verso la singolarità dei “Dischi Bianchi” è già apparso su Il Corriere Nazionale.

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