Si è svolta ad Assisi, domenica 21 aprile 2024, la celebrazione della Cultura della Pace, dell’uguaglianza e della solidarietà.

L’evento ha riunito – presso il Piccolo Teatro degli Instabili, in via Metastasio, 18 – diverse realtà della società civile, religiosi, attivisti, poeti, imprenditori, diplomatici e rappresentanti delle istituzioni con l’intento di promuovere la Cultura della Pace attraverso le testimonianze dei presenti in virtù di un futuro costituito dal dialogo, dall’armonia e dalla fratellanza.

La prima edizione del Premio Nazionale “Segni di Pace” è una iniziativa ideata dalla “Cattedra della Pace”, promossa da una coalizione di organizzazioni della società civile attraverso il Comitato Promotore e il Comitato d’Onore ed è stata sostenuta dalla Città di Assisi, dalla provincia di Perugia, dalla Regione Umbria e dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ed è stata inclusa nel calendario ufficiale della Giornata Nazionale del Made in Italy.

Renato Ongania, coordinatore del Comitato Promotore, ha espresso fiducia nell’impatto duraturo che “Segni di Pace” potrà avere sulla comunità e sulla promozione di una cultura di pace e solidarietà, sottolineando che il processo di selezione ha coinvolto numerose associazioni e accademie in tutta Italia, evidenziando l’importanza dell’impegno individuale nel promuovere la pace e la responsabilità sociale.

Il Premio si ispira alla definizione di “segno” di Sant’Agostino e San Tommaso d’Aquino, ricordando che ogni uomo può essere un “Segno di Pace” attraverso le azioni quotidiane, praticando la giustizia e la solidarietà e non poteva che essere ospitato ad Assisi, sito UNESCO, la città santuario, il luogo di San Francesco, che si spogliò di ogni ricchezza per servire Dio, e Santa Chiara, sua allieva spirituale.

L’evento, presentato da Claudio Edoardo Olivieri, è stato introdotto dalle esibizioni della Cappella Musicale San Francesco di Assisi, a seguire i saluti istituzionali, la premiazione dei poeti vincitori del Premio e l’assegnazione del Diploma Onorifico “Segni di Pace” ai presenti selezionati per questo primo incontro. L’elenco completo dei premiati può essere consultato online mediante il sito ufficiale della Cattedra della Pace (cattedradellapace.it)

L’ingresso al Piccolo Teatro degli Instabili è stato gratuito e ha raggiunto la capienza massima mettendo ancor più in risalto la poltrona vuota riservata, simbolicamente, a Narges Mohammadi, l’attivista iraniana, Premio Nobel per la Pace 2023.

“Il Norwegian Nobel Institute le ha riconosciuto il coraggio e la determinazione nella lotta contro l’oppressione delle donne in Iran e nella difesa dei diritti umani per tutti”.

Narges Mohammadi, vice-presidente del Centro dei Difensori dei Diritti Umani, attualmente è in carcere, la sua vita dal 1998 (anno del suo primo arresto), è un continuo entrare e uscire dalle prigioni di Teheran in cui continua a subire violenze fisiche e psicologiche per la sua lotta contro l’oppressione delle donne e la difesa dei diritti umani di tutti gli individui.

Per ulteriori informazioni sull’evento “Segni di Pace” si consiglia di visitare il sito web ufficiale www.cattedradellapace.it, dove è possibile trovare tutti i dettagli.

Maria Teresa Infante La Marca

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.