“Si avvicinano le Europee e i partiti, con i loro leader e i loro candidati, sono in fermento. Votano anche gli italiani residenti in Europa, continente in cui vivono oltre 2 milioni di connazionali. Lo sa bene il MAIE, che durante la sua gestione alla Farnesina – con il presidente del MAIE, Ricardo Merlo, Sottosegretario agli Esteri – ha lavorato senza sosta anche per gli italiani d’Europa, oltre che per quelli di tutto il mondo”. Lo dichiara in una nota il Sen. Mario Borghese, vicepresidente MAIE.

“Tantissimo è stato fatto durante la presenza del MAIE nella stanza dei bottoni. Sono state aperte nuove sedi consolari a Manchester, nel Regno Unito, a Tenerife, in Spagna, a Saarbrücken – Germania. Si sono trovati nuovi fondi per nuovo personale. E poi – questo ha interessato da vicino i tanti enti gestori che operano in Svizzera, per esempio, e non solo – con il MAIE al governo è stata stanziata la somma record per la promozione della lingua e della cultura italiana, ben 50 milioni di euro. Senza dimenticare i cinque milioni di euro di fondi extra destinati alla rete delle Camere di Commercio, in difficoltà ai tempi del Covid. Insomma, anche gli italiani in Europa con la presenza del MAIE nell’esecutivo erano molto tutelati”.

“Dopo il successo dell’ultimo congresso MAIE a Bruxelles, proprio in vista delle elezioni europee, siamo pronti a mettere in campo nuove iniziative, per ritrovarci insieme – uniti e organizzati – con l’obiettivo di far sentire forte la voce del Movimento anche in occasione delle Europee di giugno, appoggiando – eventualmente – quelle forze politiche o quei singoli candidati che ci dimostreranno di avere un reale interesse per il mondo dell’emigrazione e in particolare per la numerosissima collettività italiana residente nei diversi Paesi europei”, conclude Borghese..

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