di Antonino GIANNONE 
Trasformazione Digitale e Antologia dei Valori Umani. Un approccio umano-centrico nel rapporto con i giovani e con la vita delle persone.
Antonino Giannone e’ Presidente dell’Associazione culturale “Umanesimo ed Etica per la Società Digitale” (www.umanesimodigitale.eu),
Prof. Leadership and Ethics, Fellow di ICELAB del Politecnico di Torino,  Editorialista e Membro del Comitato Scientifico di A.N.I.M. (Associazione Nazionale Italiani nel Mondo) e di altri CTS: Civilta dell’Amore- ENTD- UCID.
Giannone sarà presente al  Salone del Libro di Torino 204, Stand APE (Associazione Pugliese Editori)/Regione PUGLIA Domenica 12 Maggio 2024 (ore 11,30 in poi) con gli Autori della Edizioni Giuseppe Laterza presso lo Stand J118 – K117 PADIGLIONE 2.
Così scrive Antonino Giannone
“Vorremmo che nel terzo millennio i Valori dell’Umanesimo siano presenti nei processi di Trasformazione Digitale e che l’Etica si accompagni a quei processi, perché non si vada oltre la frontiera del Transumanesimo che alcune correnti di pensiero e di potere finanziario promuovono.
L’Intelligenza Artificiale potrà migliorare la vita delle persone, generando valore nell’ambito economico, sociale e ambientale e ci auguriamo che lo farà, tutelando gli aspetti etici delle innumerevoli applicazioni. 
Si tratta di rispettare la centralità della Persona e della sua Dignità, non sottraendole parti rilevanti di umanizzazione e di libertà nell’utilizzare il proprio senso critico”
Guido Perboli e’ Professore Ordinario Decision Making e Intelligenza Artificiale e Ricerca Operativa al Politecnico di Torino. Direttore di ICELAB, Membri Associato del CIRREL, Quebec Canada’.
Mentor di Start Up e attivo nel mondo dell’innovazione e del Business Development. Presidente del Comitato Tecnico  Scientifico  di ENIA (Ente Nazionale per l’Intelligenza Artificiale) e Membro del CTS di Umanesimo ed Etica per la Società Digitale.
Perboli, l’11 Maggio ore 16.15 al Salone del libro di Torino sarà  ospite della Città Metropolitana di Reggio Calabria e presenterà la sua ultima raccolta di poesie dal titolo “Sulle piccole cose del mondo”, edita da Leonida Editore.
Guido Perboli così scrive:
Viviamo in un mondo frenetico, che sembra urlare costantemente la necessità di gesti eclatanti e grandiosi, di una gloria ad ogni costo da raggiungere velocemente. La società ci spinge verso traguardi ambiziosi, verso il successo da conquistare a tutta velocità, senza soffermarci a godere del Viaggio [….]corriamo, inseguiamo, ci affanniamo in una routine di mille impegni. Le nostre giornate sono scandite dal chronos, dalla ripetitività di azioni e attività […..]. In questo vortice, abbiamo smarrito il valore del Kairos, il tempo indeterminato nel quale qualcosa di speciale accade. Siamo così concentrati sul fare e sull’avere che ci dimentichiamo il semplice essere. Dovremmo invece concentrarci a riscoprire la bellezza racchiusa nelle piccole cose.