Compie mezzo secolo il mensile locale indipendente più antico di Puglia e tra i più longevi d’Italia
Domenica 19 maggio la cerimonia al teatro Politeama di Bisceglie con la Red Shoes Women Orchestra diretta dal M° Dominga Damato, il presidente dell’Ordine dei giornalisti di Puglia e numerose personalità. Per l’occasione Previsto anche un annullo filatelico dedicato di Poste Italiane
I periodici d’informazione locale costituiscono un elemento molto importante del sistema generale dei media. Trovare un mensile indipendente ancora in edicola dopo tanti anni è una rarità in Italia. L’Informazione giornalistica di prossimità e di comunità è patrimonio insostituibile per una città. Gli archivi dei giornali locali, proprio per la loro continuativa e capillare presenza territoriale, costituiscono una fonte inesauribile di notizie, oltre che un bene di grande interesse dal punto di vista sociale, economico, culturale e storiografico. L’impresa editoriale, inoltre, rappresenta un impegno e uno sforzo importante, anche in termini economici, che si traduce in una significativa risorsa per l’intera comunità.
La certezza del valore di questo patrimonio è il presupposto da cui origina la celebrazione de Il Biscegliese, uno dei mensili indipendenti più longevi d’Italia, il più antico di Puglia, fondato da Pietro Rana nel 1974, che si appresta a festeggiare il mezzo secolo di storia domenica 19 maggio, alle 10:30, presso il teatro “Politeama Italia”, in via Montello 2 a Bisceglie (BT).
Un appuntamento promosso dal direttore del mensile, il dottor Tommaso Fontana, con il patrocinio della Città di Bisceglie, per il quale si esibirà la Red Shoes Women Orchestra, diretta dal M° Dominga Damato con la partecipazione straordinaria del soprano Enza Carenza. Durante l’evento, presentato dalla giornalista Annamaria Natalicchio, interverranno, oltre alle autorità cittadine, il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Puglia Piero Ricci, l’editore Diego Romano Rana e importanti personalità.
L’omaggio in note delle musiciste, dirette dalla bacchetta rosa Damato, celebrerà alcuni dei pilastri della canzone d’autore italiana oltre che grandi classici del repertorio internazionale come “Back to black” e “New York, New York”, passando per i medley dedicati a Edith Piaf e alle indimenticabili musiche da film del premio oscar Ennio Morricone.
Presso il Teatro Politeama Italia, inoltre, sarà disponibile anche un annullo filatelico dedicato a “Il Biscegliese” e predisposto dalle Poste Italiane che saranno presenti con il loro servizio poştale, a disposizione di quanti lo richiederanno.
Per l’occasione, sarà disponibile la pubblicazione, a cura di Tommaso Fontana, sulla storia del giornale e contenente i contributi di numerosi redattori del mensile, dal titolo: “50 anni con Il Biscegliese. Storia di un giornale”, edizioni BASIT srl.
«Il Biscegliese rappresenta un pilastro della storia e della cultura di Bisceglie – sottolinea Tommaso Fontana, curatore del libro -, testimoniando mezzo secolo di eventi, cambiamenti e sviluppi sia a livello locale che globale. Nel 1974 ricordiamo che la Democrazia Cristiana governava stabilmente, che la Nato e l’URSS si fronteggiavano nella guerra fredda e il nostro giornale era già presente in edicola. Molte cose sono cambiate, ma la sua capacità di rimanere rilevante in un’era di trasformazione digitale è notevole, mantenendo un legame tangibile con i lettori attraverso la sua presenza fisica in edicola. L’impegno dell’editore, l’ingegner Diego Romano Rana, che continua a sostenere il giornale nonostante le sfide economiche, riflette un profondo attaccamento alla comunità e un desiderio di preservare un’eredità di imparzialità e professionalità. Il sostegno dei lettori sarà cruciale per assicurare che “Il Biscegliese” possa continuare a essere una voce autorevole e un fedele cronista per le generazioni future, mantenendo viva la tradizione del giornalismo di qualità nella città di Bisceglie».
Il giornalismo locale gioca un ruolo cruciale nel mantenere informata la comunità, offrendo una prospettiva unica e approfondita che spesso non si trova nei media mainstream. La dedizione di un giornale alla sua città, come evidenziato dalla passione e dall’impegno dell’editore e della redazione de Il Biscegliese, è fondamentale per preservare la storia locale e stimolare il dialogo civico. Fornire ogni mese contenuti di qualità, arricchiti da dettagli e immagini che catturano l’essenza della vita locale, è un servizio inestimabile per la città di Bisceglie e i suoi abitanti. Con l’avanzare della tecnologia e il cambiamento dei tempi, il valore di un racconto dettagliato e puntuale rimane inestimabile, oltre che mezzo tangibile e prezioso per la conservazione della memoria collettiva, fornendo ai lettori non solo notizie, ma anche un senso di appartenenza e continuità con il passato. L’orgoglio e il sostegno della comunità sono la vera forza di un giornale, che gli permettono di prosperare e continuare la sua missione informativa, continuando a essere voce autorevole e punto di riferimento culturale per le generazioni future.