Il Festival dello Sviluppo Sostenibile 2024, tenutosi il 23 maggio 2024, è stata una piattaforma vibrante che ha riunito voci diverse sulla sostenibilità e lo sviluppo sociale.
Tra gli illustri oratori c’era la dott.ssa Cristina Di Silvio, la cui toccante sessione intitolata “Il privilegio di essere donna nel mondo globale” ha risuonato profondamente con i partecipanti, scatenando ampie discussioni sulle sfide uniche e i trionfi delle donne a livello globale.
Cristina Di Silvio, attualmente consulente per i diritti umani delle Nazioni Unite, è da tempo una fervente sostenitrice dei diritti delle donne e della parità di genere. Il suo impegno in questi anni è stato fondamentale nel modellare le politiche e avviare dialoghi che sottolineano l’intersezionalità dei diritti umani e dello sviluppo sostenibile. Le sue intuizioni al festival non erano solo riflessioni del suo percorso professionale ma anche un appello per pratiche inclusive ed equitative in tutto il mondo.
La sessione “Il privilegio di essere donna nel mondo globale” ha evidenziato diverse aree critiche che influenzano le donne, dall’istruzione alle disparità economiche e alla rappresentanza politica. Di Silvio ha delineato con eloquenza le barriere sistemiche che ostacolano il progresso delle donne, sottolineando anche l’impatto trasformativo dell’empowerment femminile, in particolare nelle economie in via di sviluppo. Il suo racconto era radicato nella ricerca ma anche punteggiato da aneddoti coinvolgenti derivanti dal suo ampio lavoro sul campo.
Uno dei momenti chiave del suo discorso è stata l’analisi del ruolo dell’educazione nell’emancipazione delle donne. Di Silvio ha fatto riferimento a vari rapporti e studi dell’ONU che mostrano come l’istruzione delle ragazze porti a una cascata di benefici, inclusa la riduzione della mortalità infantile, il miglioramento della salute familiare e una maggiore produttività economica. Tuttavia, ha evidenziato le nette disparità nell’accesso all’istruzione per le ragazze in molte regioni, sottolineando la necessità di una cooperazione internazionale più solida e di una governance locale per colmare questo divario.
Di Silvio ha anche affrontato le dimensioni economiche dell’empowerment femminile. Ha sostenuto una maggiore accesso a risorse finanziarie e opportunità imprenditoriali per le donne, cruciali per stimolare la crescita economica e la sostenibilità. La sua discussione includeva esempi di iniziative di microfinanza che hanno sollevato imprenditrici donne in aree rurali e sottoservite, mostrando il potenziale delle politiche finanziarie mirate a favorire la parità di genere.
Inoltre, il suo discorso non ha evitato di affrontare la sotto-rappresentazione politica delle donne. Di Silvio ha chiesto misure più rigorose per garantire la partecipazione femminile nei processi politici e nei ruoli decisionali a tutti i livelli. Ha evidenziato casi di successo in cui l’inclusione delle donne nella leadership politica ha portato a politiche più sostenibili e inclusive.
Il feedback della sessione ha sottolineato l’impatto del messaggio di Di Silvio, con molti partecipanti che esprimevano un rinnovato impegno per le iniziative di parità di genere. Il discorso che ha generato si è esteso oltre i confini del festival, scatenando conversazioni sui social media e tra i circoli politici sui passi pratici necessari per realizzare gli obiettivi che ha delineato.
Il contributo di Cristina Di Silvio al Festival dello Sviluppo Sostenibile 2024 è stato un profondo promemoria della lotta continua per la parità di genere e del ruolo critico della cooperazione globale nell’affrontare queste sfide.