Stamattina il tribunale di Ascoli Piceno in composizione monocratico ha condannato una 55enne brindisina per aver truffato su instagram una giovane ascolana.

I fatti risalgono all’8 gennaio 2022, quando la ragazza acquistava su una sedicente boutique su instagram un paio di scarpe e una borsa usate verosimilmente in buone condizioni. Ma dopo aver effettuato l’acquisto, mediante una ricarica postepay di 100 euro a favore della pugliese, la merce tardava ad essere consegnata.

Così la giovane ascolana scopriva amaramente di essere stata vittima di un raggiro. La pagina non indicava né partita Iva né codice fiscale, e alla richiesta espressa di restituzione della somma di denaro versata il gestore della pagina – che all’epoca dei fatti contava addirittura 20mila followers – bloccava la ragazza rendendosi irreperibile. La giovane a quel punto si rivolgeva agli avvocati Mario Giancaspro e Tommaso Golini, sporgendo denuncia querela in ordine al reato di truffa.

Stamattina la sentenza del Tribunale ascolano, che ha condannato Mariella Idrontino – 55enne brindisina – a 4 mesi di reclusione e 200 euro di multa per il reato a lei ascritto, nonché al risarcimento della ragazza e delle spese legali sostenute, liquidate dal giudice Bondi Ciutti in 1300 euro. Un tema, quello delle truffe online, sempre più diffuso tra le nuove generazioni.

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